Corriere dello Sport: “Foschi-Stellone soli al comando. Se è un bluff…”

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport”, si è occupata del caso relativo alla cessione del Palermo calcio alla nuova proprietà inglese. Ecco quanto si legge in un estratto:

“Non c’è posto per chiacchiere o impressioni, adesso si attendono fatti. L’acquisizione del Palermo da parte di una cordata inglese necessita di certezze in tempi brevi, altro che far passare mesi per definire un organigramma. Ci sono degli obblighi precisi da rispettare per evitare che il can can mediatico finisca per oscurare il campionato di testa che sta disputando la squadra, ricordando bene che l’obiettivo primario sono i risultati sportivi del club. Convocazione dell’assemblea dei soci, nomina di un Cda e di un presidente, e sul piano strettamente pratico identificazione di un responsabile che rappresenti il nuovo gruppo a tutti gli effetti. Sono queste le risposte che Richardson e il suo staff, una volta venuti allo scoperto, devono fornire in fretta. Se è un bluff, i primi ad accorgersene saranno gli organismi calcistici che già stanno lavorando sul caso Palermo. Precise e stringenti le norme che impongono alle società che cambiano proprietà di dare riscontri certi: entro fine dicembre, considerato che il Palermo ha comunicato che l’atto davanti al notaio è stato sottoscritto il 30 novembre, chi ha rilevato il club dovrà fornire nomi e qualità del soggetto acquirente, oltre a osservare i noti requisiti di onorabilità e solidità finanziaria, con tanto di garanzie prestate da banche di primaria importanza. La documentazione relativa dovrà essere presentata alla Lega di competenza entro 30 giorni. La mancanza, anche parziale, di uno solo dei requisiti, come recitano le norme federali, renderebbe il passaggio come non avvenuto, almeno sul piano sportivo. Vista anche l’importanza di una piazza come Palermo, pare che le istituzioni calcistiche si siano già allertate. La Lega di serie B, chiamata a vigilare sull’operato dei propri associati, si è mossa per acquisire informazioni e documenti. La Federazione sovrintende, dialoga con la Lega e mantiene ovviamente una posizione di attesa. La speranza di tutti è che i dubbi si dissolvano in fretta e ogni intoppo burocratico venga risolto con chiarezza. […] I dubbi sono più che leciti: Global Futures Sport& Entertainment non è quotata in Borsa (è stata creata appena 9 mesi fa) e non sarà dunque la società che si intesterà il Palermo. […] Attorno al club la sensazione è quella del vuoto di potere. Al comando solo Foschi e Stellone che isolano la squadra per farla concentrare sulle partite da vincere”.