Corriere dello Sport, ex rosa: “Inghilterra: Zenga esonerato, addio Wolves. E’ il terzo italiano che salta dopo Guidolin e Di Matteo. Un pari e 4 ko nell’ultimo mese”

“Ottantasette giorni e quattordici partite dopo, quella è l’uscita: Zengxit. Esonerato Walter Zenga. Fatale l’ultimo mese, con il Wolverhampton in caduta libera: un pareggio e quattro sconfitte, ultima vittoria il 24 settembre, faceva caldo, si girava ancora in t-shirt. Zenga era arrivato per riportare i «Lupi» in Premier League: lascia il Wolverhampton al 18° posto, a -7 dalla zona play off, a +4 dalla zona retrocessione, se guardi dietro c’è il Grand Canyon. La Championship – per qualità – è il quinto-sesto campionato europeo: Zenga ha faticato a decifrarlo, la squadra non ha ingranato, diciamo che non l’ha aiutato il caos societario, con la fronda inglese che sgomita nonostante il club sia in mano ai cinesi, quelli del fondo Fosun International. E’ partito bene, poi si è inabissato. Ha centrato quattro vittorie su quattordici partite, sono 16 i punti conquistati (media di 1,14 a partita). Va detto che i giocatori – così come i tifosi – erano tutti dalla parte di Zenga. L’Uomo Ragno ci sa fare, ci mette un attimo a creare empatia. Fare risultato è un’altra cosa. Dalla nostra riva, contiamo i feriti: Zenga è il terzo allenatore italiano ad essere esonerato in poche settimane. Era già toccato a Guidolin, licenziato dallo Swansea in Premier, e a Di Matteo, cacciato dall’Aston Villa in Championship. Restano in sella Conte, Ranieri e Mazzarri. Visti i trionfalismi etivi, poteva andare decisamente meglio.Un anno Fa la samp…Meno di un anno fa – era il 10 novembre 2015 – Zenga veniva esonerato dalla Sampdoria. Fatale il flop in Europa League: eliminato al primo giro, ai preliminari. Il presidente Ferrero pochi giorni prima l’aveva difeso: «Se amate la Samp come la amo io, giù le mani da Zenga». Come no. Tra un esonero e l’altro, Walter aveva firmato un contratto di sei mesi da un milione di dollari con gli emirati dell’AlShaab, dove sono pronti ad accoglierlo dopo ogni andata. Dopo meno di tre mesi aveva però già rescisso il contratto. Anche lì: i risultati non arrivavano. Dopo una breve vacanza, la chiamata del Wolverhampton in Championship (seconda divisione): club storico, grande tradizione, ambizioni dichiarate – sembrava la squadra giusta per ripartire. Invece no. Aveva firmato un contratto di un anno aggiungendo l’Inghilterra alle tappe della sua carriera di allenatore giramondo: Stati Uniti, Romania, Serbia, Turchia, Emirati Arabi, Arabia Saudita. Con Zenga lascia anche il vice, italiano anche lui, Stefano Cusin. Per ora la squadra è stata affidata a Rob Edwards, 34 anni, gallese, faceva parte dello staff. Al posto di Zenga potrebbe arrivare il portoghese Marco Silva: l’anno scorso ha vinto il campionato greco alla guida dell’Olympiakos. Sui social non mancano i tifosi nerazzurri che ora vogliono Walterone a fare da traghettatore sulla panchina dell’Inter. Mai stupirsi di nulla. Lo sappiamo, la vita reale è una brutta copia del web. Può succedere di tutto”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.