Corriere dello Sport: “Eurodonne. Stasera Francia-Italia, le probabili formazioni e come vederla in tv”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di questa sera tra Italia femminile e Francia.

Trentamila bambine e ragazze oggi in Italia sognano di essere Sara Gama, Cristiana Girelli e Barbara Bonansea. Il professionismo è arrivato il primo luglio, scrivendo la parola fine su un percorso a ostacoli (tra pregiudizi e diritti negati) durato decenni, ma adesso comincia una nuova era per il calcio femminile e correre forte diventa una necessità. Per brindare alla «svolta epocale», come è stata chiamata, non poteva esserci esordio più prestigioso di questo: alle ore 21 , al New York Stadium di Rotherham, in Inghilterra, le azzurre affronteranno la Francia. È la prima gara di Euro 2022 per la Nazionale di Milena Bertolini , contro la terza squadra più forte del mondo secondo il ranking FIFA, imbattuta da 16 partite e in grado di non subire nemmeno un gol nelle qualificazioni, dove invece le reti segnate sono state 44 con una media di 5,5 a incontro.

La formazione bleus è una corazzata e per l’Italia rappresenta una bestia nera; la vittoria azzurra manca addirittura dal 14 ottobre del 2000. Osservata speciale l’attaccante del Psg, Marie-Antoinette Katoto, classe ’98, 25 reti in 28 presenze in nazionale, senza dimenticare il terzetto di mediane Mateo, Bilbault e Toletti in grado di dare ritmo, intensità e qualità. Ma anche l’Italia ha tante frecce al proprio arco: le individualità come Girelli (35 gol in 49 partite con la Ct Bertolini) e Bonansea, alle quali tutti si aggrappano inevitabilmente, ma anche un collettivo che si è cementato di partita in partita, senza mai smettere di crescere dall’exploit al Mondiale del 2019, giocato proprio in Francia e concluso con il prestigioso piazzamento dei quarti di finale. A spingere le azzurre c’è un movimento che che non si accontenta più dei simboli, delle conquiste legislative (pari diritti significa anche stesso stipendio minimo degli uomini della C, oltre che tutele previdenziali e fiscali) e di partecipare alle competizioni: l’Italdonne è qui per ottenere il miglior risultato possibile, confrontandosi con l’élite del calcio continentale. «Il Mondiale è passato, è stata un’esperienza bellissima ma dobbiamo voltare pagina – ha detto Bertolini ieri in conferenza stampa – lasciamo dentro di noi quella competizione e ora pensiamo all’Europeo. Le sensazioni sono diverse ma più ricche». Questo il pensiero dell’allenatrice sull a Francia : «È una squadra completa, ne siamo consapevoli. La affrontiamo cercando di avere molta attenzione e ordine tattico. Ho un paio di dubbi di formazione, li avrò fino alla rifinitura».

GAMA. Dopo le ultime prove tattiche sembra essere stata scelta la strada del 4-3-3, abbandonando quindi l’idea della difesa a tre (le centrali saranno Gama e Linari, se Bartoli cambia fascia spazio a Boattin sulla sinistra altrimenti c’è Di Guglielmo a destra) spesso utilizzata nei big match. Bergamaschi dovrebbe avanzare nel tridente per dare maggiore equilibrio, ma la carta Giacinti a partita in corso è scontata. «È una vigilia emozionante perché siamo qui a rappresentare il nostro Paese – le parole della capitana Gama alla vigilia – la tensione è quella giusta per esprimerci al meglio, possiamo batterle. Ci crediamo». La leader del gruppo ha già preparato il discorso motivazionale: «Negli spogliatoi dirò alle mie compagne di divertirsi, non c’è altra ricetta per vincere».