Corriere dello Sport: “E baby Cannavò è già una risorsa”

Le difficoltà nel reparto offensivo per Stellone continuano e per questo motivo il tecnico rosanero, dopo averlo fatto esordire a Cremona, chiamerà anche per la sfida col Foggia il baby Cannavò. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” proprio sull’attaccante rosanero:

“Nel mazzo c’è anche la carta Cannavò. L’emergenza in attacco sancita dai forfait di Nestorovski e Moreo apre più di uno spiraglio, in vista della gara con il Foggia, per la punta della Primavera. Opzione che Stellone con ogni probabilità sfrutterà a partita in corso. Reduce a Cremona dall’esordio tra i professionisti (è entrato al 75’ per Chochev), Kevin può essere funzionale alle esigenze del tecnico. Nato a Partinico il 9 febbraio 2000, Cannavò è già nei radar della prima squadra (4 “panchine” in B prima dello spezzone allo “Zini”) e a ottobre ha firmato (fino al 2022) il primo contratto da professionista. Protagonista nella scorsa stagione sia della promozione in Primavera 1 con 12 gol sia della conquista della Supercoppa con l’acuto a Coverciano con il Novara e autore in questo torneo già di 6 reti in 14 gare, il baby attaccante è stato scoperto dagli scout del Palermo nel 2015 nell’Adelkam di Alcamo. Gli osservatori rimasero colpiti dalla caparbietà di un ragazzo duttile. Kevin muove i primi passi come ala sinistra (ed è questo il motivo per cui oltre a Kakà tra i suoi idoli d’infanzia c’è anche Reus) e nell’Under 17 del Palermo inizia a giocare da punta. Sa coniugare forza fisica e agilità. Il sogno? Segnare in un “Barbera” stracolmo e ripercorrere le orme di La Gumina, attaccante palermitano al quale ha già rubato qualche segreti. E anche Nestorovski e Stellone sono per lui una fonte di ispirazione”.