Corriere dello Sport: “Dramma Turchia. La terra si è spostata di 3 metri. Palazzi crollati, 4 mila le vittime”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul dramma in Turchia.

La Turchia è in ginocchio e i l bilancio delle vittime è molto provvisorio. Fino a ieri sera erano quasi 4.000 e migliaia di feriti, ma è destinato purtroppo a salire vertiginosamente (secondo l’Oms potrebbe essere otto volte più alto) , tanto che il presidente Erdogan ha proclamato 7 giorni di lutto nazionale. Il terremoto ha colpito tutti i settori, sport compreso. Qualsiasi manifestazione sportiva è stata rinviata e tutte le energie sono concentrate nel Sud-Est del Paese, dove c’è stato l’epicentro . Ad Antiochia, tra le città più colpite, l a situazione è drammatica. L’aeroporto, come tutti quelli della regione, è fuori uso, idem l’ospedale e i feriti non possono raggiungerlo. Uno degli appelli che ha fatto il giro del mondo è stato quello di Volkan Demirel, ex portiere del Fenerbahçe e ora allenatore della squadra locale di Super Lig, l’Hatayspor. Si era collegato in diretta su Instagram mentre i palazzi attorno a lui crollavano, in lacrime, chiedendo aiuto: «Da soli non possiamo fare molto, dateci una mano».

Il terremoto – una prima scossa la notte scorsa di magnitudo 7.8 e una al mattino di 7.5, il suolo si è spostato di 3 metri – ha avuto il suo epicentro a Gaziantep, nella provincia di Kahramanmaras, a pochi chilometri dal confine con la Siria. La sua squadra vive ore di fortissima tensione. L’attaccante ex Chelsea e Newcastle, il ghanese Christian Atsu – dato per disperso – secondo i media inglesi sarebbe stato ritrovato (ha alcune ferite e fratture), ma il club turco smentisce . Il difensore Burak Oksuz è stato tirato fuori dalle macerie, così come l’attaccante Bertug Yildirim e il terzino Kerim Alici . È stato invece trovato morto il portiere dello Yeni Malatyaspor, club di seconda divisione, Ahmet Eyup Turkaslan. Il presidente della federcalcio turca, Mehmet Buyukeksiha, originario di Gaziantep, ha annunciato la sospensione di ogni manifestazione e una donazione da 20 milioni di lire turche, circa 990 mila euro.

SOLIDARIETÀ. Il Galatasaray, primo in classifica, ha annunciato una campagna di solidarietà in favore delle vittime del terremoto. Il club ha aperto le porte dello stadio Turk Telekom per accogliere beni da inviare alle popolazioni colpite: da fornelli per tende a sacchi a pelo, ma anche coperte, powerbank, biancheria intima, indumenti, stivali, alimenti per bambini, prodotti per l’igiene e torce elettriche. Iniziative simili sono state messe in atto anche da altri club turchi: il Basaksehir ha svuotato i propri store ufficiali consegnando tutti i prodotti invernali alle autorità che poi a loro volta le invieranno nelle zone colpite dal sisma, lo stesso ha fatto il club campione in carica, il Trabzonspor; il Fenerbahçe si sta adoperando per una campagna di donazione del sangue. Il Comitato Olimpico Internazionale, in una nota a firma del presidente Thomas Bach, si è detto vicino, in particolare «a tutte le famiglie degli atleti deceduti o che sono stati coinvolti dal sisma mentre partecipavano a competizioni sportive nella zona». Il numero uno dello sport mondiale, nella sua nota, riporta come «tra le vittime sembra esserci un certo numero di giovani atleti».

«SITUAZIONE DRAMMATICA». Da quelle parti c’è un’italiana, la pallavolista Lucia Bosetti, che sta vivendo ore drammatiche come tutti: «Qui ad Adana la situazione è drammatica: stiamo cercando in qualsiasi modo di uscire dalla città, ma ad ora pare molto difficile» ha raccontato all’Ansa l’azzurra, vicecampionessa del mondo, che gioca per il Cukurova. Sempre in tema volley, rinviate le partite di Cev Cup tra Thy e Busto Arsizio e tra Vakifbank e Novara. Nel basket i turchi dell’Ankara giocheranno oggi a Trento in Eurocup: verrà osservato un minuto di silenzio per le vittime , la squadra era già in Italia . Venerdì era attesa a Istanbul, in casa del Fenerbahçe, l’Olimpia Milano : l’Eurolega in tarda serata ha annunciato il rinvio di questa partita e di un’altra di Istanbul . Annullato il Tour di Antalya di ciclismo . La Turchia è in ginocchio, ma la macchina della solidarietà si è messa subito all’opera.