Corriere dello Sport: “Crotone, c’è Colantuono”

“Sono tanti i nomi per la panchina del Crotone, dopo la decisione di Nicola che si è dimesso dalla sera alla mattina. Anche quest’anno torna in voga quello di Stefano Colantuono, che questa volta sembra avere molte possibilità di successo. In corsa con l’ex Bari anche Gianni De Biasi, che nelle ultime ore sta guadagnando molte posizioni, ed Edy Reja che ha esperienza da vendere, è fermo da un po’ di tempo e potrebbe rimettersi in gioco per una sfida avvincente. Questi tre Allenatori sono molto più avanti di altri. I profili consultati con tanta esperienza in serie A sono tanti e non si scartano neanche i nomi di Andrea Mandorlini, Luigi De Canio, uno che di squadre in lotta per la salvezza ne ha allenate diverse, e Domenico Di Carlo. In serata sono circolati i nomi di Walter Zenga e di Alessandro Nesta. Molto più defilato appare invece Serse Cosmi, più un’idea che una realtà. Ci sono poi una serie di nomi di tecnici che rappresenterebbero una scommessa affascinante, ma che darebbero meno garanzie dal punto di vista dell’esperienza. Il profilo di Roberto Stellone, altro vecchio pallino della società, è quello che intriga più di tutti. Apprezzato anche Roberto Boscaglia, un altro allenatore che fa giocare bene le sue squadre. Infine si potrebbe anche decidere di optare per la soluzione interna e promuovere il tecnico della formazione Primavera, Aniello Parisi, in prima squadra. E’ circolato anche il nome di Massimo Drago, ma il suo possibile ritorno appare molto difficile. TEMPI. Difficile che si possa chiudere entro la giornata di oggi, ma non impossibile. Le trattative sono frenetiche, i telefoni squillano in continuazione. Si lavora con frenesia, ma senza fretta per garantire una nuova guida tecnica alla squadra. Le idee sono abbastanza chiare, ma per trovare l’accordo i passaggi sono tanti e delicati. La società non vuole sbagliare anche perché un errore commesso in questa fase del campionato potrebbe essere letale. La fretta non deve essere cattiva consigliera. Non si scarta nulla e si va dal profilo del giovane esordiente che potrebbe rappresentare una scommessa, all’allenatore di esperienza. Questa seconda opzione sembra essere quella più accreditata. Ecco dunque che si pensa di andare su un tecnico esperto, navigato, che conosca la categoria e possa “garantire” di lottare per la salvezza e soprattutto sia pronto ad accettare la sfida, che al momento appare tutt’altro che semplice. Il club teme che la squadra possa accusare il contraccolpo psicologico dell’abbandono improvviso di Nicola. Pare scartata, invece, anche se non definitivamente, la pista estera”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.