Corriere dello Sport: “Crisi Palermo, i centrocampisti sono solo quattro. Una rosa carente, col Genoa può esordire Ruggiero”

“La riprova che il Palermo è stato costruito malissimo, e addirittura peggiorato in gennaio quando ancora si poteva tentare una rimonta, si avrà in queste ultime settimane e in particolare nella prossima gara col Genoa, utile solo ai liguri impegnati nella volata salvezza. Aldilà di ogni giudizio sulla qualità degli interpreti, è inammissibile che una squadra di serie A presenti appena 4 centrocampisti in organico giocando quasi sempre con un modulo che ne prevede 3 in campo. Domenica due di quei centrocampisti saranno indisponibili, Jajalo per squalifica e Gazzi per l’infortunio alla clavicola riportato domenica a Verona, che di fatto lo costringe a chiudere la stagione. L’ex torinista infatti ha riportato una lesione ai legamenti i cui tempi di recupero sono stimabili in circa 30 giorni. Dunque, Bortoluzzi sarà costretto a nuovi equilibrismi.
Una chance per Ruggiero? L’inadeguatezza dei reparti è stata una delle prime spie che si sono accese per capire che il Palermo così concepito aveva ben poche chances di salvarsi. E nel settore nevralgico in mezzo al campo il problema si è avvertito di più. La sessione invernale ha incredibilmente complicato le cose quando ci si attendeva invece una correzione. Ceduti Hiljemark e Quaison, anche se quest’ultimo era ormai utilizzato da seconda punta, via pure Bouy, rivelatosi una delusione ma comunque numericamente presente. E senza che al loro posto arrivasse nessuno. Da allora i centrocampisti sono solo Bruno Henrique, Chochev, Gazzi e Jajalo. Tanto che prima Lopez si è trovato costretto a mutare sistema di gioco passando al 4-2-3-1, e poi ha inserito stabilmente in gruppo un giovanissimo proveniente dalla squadra allievi, il promettente Gennaro Ruggiero, classe 2000. Finora il ragazzo campano ha raccolto solo panchine ma anche consensi dei “grandi” che lo hanno visto allenarsi con dedizione e voglia di imparare. Ora potrebbe essere arrivato il suo momento. Nelle ultime settimane la squadra è infatti tornata al modulo base, il 3-5-1-1 che sin dai tempi di Iachini è apparso quello più adeguato al materiale a disposizione. Se Bortoluzzi vorrà dare continuità a quest’idea di gioco, dovrà per forza “inventare” un centrocampista da abbinare a Bruno Henrique e Chochev, gli unici disponibili al momento. Dunque potrebbe lanciare Ruggiero dal 1′, oppure mettere in quella posizione un giocatore snaturato. Un esterno (Morganella?) o un trequartista arretrato (Lo Faso?). O ancora, cambiare modulo giocando un 3-4-2-1 con due rifinitori dietro Nestorovski. Ma tanto, ai fini pratici, non conta più molto.
Il caso va sottolineato soprattutto per evitare che certe superficialità si possano ripetere in futuro. Il pressappochismo con cui è stata costruita la rosa di quest’anno è una delle cause principali di una retrocessione meritata. In attesa di sapere quale gruppo dirigente gestirà la difficile ricostruzione del prossimo anno, la speranza è di non vedere più situazioni simili, con vuoti di organico che non erano presenti in nessuna delle altre formazioni di serie A”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.