Corriere dello Sport: “Contro il Foggia Tedino “ribalta” il Palermo. Esclusioni eccellenti a centrocampo e Rajkovic…”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato quelle che saranno le scelte di Tedino in vista del match contro il Foggia, con alcune esclusioni eccellenti. Ecco quanto si legge:

“Sei secondi. “Ciao amici rosanero, ci vediamo lunedì allo stadio, abbiamo bisogno di voi, forza Palermo”: il breve video messaggio è del capitano Nestorovski, a digiuno dal 25 novembre, otto giornate senza gol. Simbolo di una squadra in diffi coltà ma convinta del riscatto. La forza dei social (sarà testa a testa fra Palermo e Foggia primo e secondo, in B, nella classiffi ca dei tweet) a disposizione di una sfi da delicata. Nestorovski ci mette la faccia. E non è il solo. Se per Lupo «il Palermo è pronto allo sprint per la A»; se il tifo in qualche modo reagisce con il record stagionale, ormai praticamente battuto, e, forse, con oltre diecimila spettatori, Tedino ha lavorato per una doppia missione: cancellare il ko di Empoli e riprendersi il primato, sia pure in condominio. Operazione a portata di mano. IMBATTIBILITÀ. Conosciamo Tedino. Lezione prima: «Impossibile staccare la spina, neppure per un millesimo di secondo», per evitare altre sorprese, per ridare continuità ai risultati, per centrare l’obiettivo della promozione. Ora il progetto è di mantenere l’imbattibilità sino alla fi ne della stagione. Per Tedino, a volte, si perde il contatto con la realtà, tutto sembra semplice e si sbaglia l’approccio alla partita. Leggerezza da evitare. Come da migliorare è la velocità di esecuzione. Il Palermo ha dimostrato disagio contro squadre muscolari e in campo aperto. E il Foggia, appunto, è una di quelle che possono dare fastidio. Test più che attendibile. GIOCATORI NON AL TOP. Il modulo non si tocca, alcune scelte saranno dolorose. La scossa arriverà. Il tecnico vuole cambiare per dare un segnale allo spogliatoio. In difesa, assente Struna per squalifi ca, in preallarme, oltre a Dawidowicz, Fiore, e sarebbe l’esordio assoluto; e Rajkovic, dopo il lunghissimo e delicato infortunio, ultima prestazione in rosa il 6 novembre del 2016, contro il Milan. Sulla fascia destra, la ciliegina sarebbe il recupero di Rispoli, “un valore aggiunto” per Tedino. Dal primo minuto o a partita in corso? L’incidente è fresco è c’è anche la necessità di non rischiare. Decisione in extremis. Tedino non guarda in faccia nessuno e dopo un 4-0 non può restare con le mani in mano. Per un uomo di temperamento forte e di valori, come lui, prestazioni impalpabili come quelle di Coronado e Chochev porterebbero immediatamente alla loro esclusione. Uno dei due (più Chochev) non ci sarà perché, sia pure con i “distinguo” del caso, Murawski o Gnahoré sul piano caratteriale hanno qualcosa in più da off rire. E davanti? Nestorovski e … Moreo? O Trajkovski? O La Gumina? Moreo a Tedino piace. Potrebbe essere la sua grande occasione”.