Corriere dello Sport: “Catanzaro, il dolore non va via”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Catanzaro.

Dalla gioia al dolore è un attimo con un viaggio senza ritorno fatto di tristezza. La morte che entra negli stadi, luoghi di fratellanza e gioia spensierata, turba e fa prevalere sentimenti di amarezza. E’ successo l’altra sera al Ceravolo in occasione di Catanzaro-Messina. La prima rete stagionale di Jari Vandeputte, poco prima del quarto d’ora di gioco, si è rivelata fatale per le coronarie di un tifoso giallorosso, il cinquantaduenne Massimiliano Fedeli, soccorso immediatamente nel settore della curva “Massimo Capraro”, quindi trasportato d’urgenza nel vicino ospedale da personale della Croce Rossa dove, però, il cuore dello sfortunato supporter giallorosso si è definitivamente fermato, con la constatazione di quanto accaduto da parte del personale medico intervenuto.

Triste precedente . L’immenso dolore ha messo decisamente in secondo piano la gioia della squadra di Vivarini che, sbarazzandosi del Messina, ha riconquistato la vetta del girone agganciando il Crotone. I sentimenti dell’altra sera al Ceravolo fanno il paio con quelli vissuti poco meno di un anno fa, allorquando un ispettore di polizia, Antonio Trotta, ha accusato un malore rivelatosi poi fatale, in occasione di Catanzaro-Foggia mentre espletava il proprio servizio di ordine pubblico di accoglienza della tifoseria ospite, con la notizia diffusasi immediatamente allo stadio e le tifoserie, sgomente, rimaste in doveroso silenzio.

Vicinanza societaria . Per il povero Massimiliano, al Ceravolo per godere un momento di svago con la squadra del cuore, invece, la notizia del decesso è stata diffusa al termine della gara di sabato sera, anche se la curva, nel momento in cui aveva capito che stava succedendo qualcosa di grave si era consegnata a qualche minuto di silenzio. A fine gara, il sodalizio giallorosso, in segno di opportuno rispetto per quanto accaduto, ha deciso di non mandare tesserati in sala stampa, non essendo il caso di seguire i rituali post-gara, decisione da tutti apprezzata. A parte la nota immediatamente diffusa dalla comunicazione dell’Us, nel quale è stata manifestata vicinanza alla famiglia, il massimo dirigente giallorosso, Floriano Noto, ha scelto la strada della solidarietà concreta e, ieri mattina, la società si è recata presso l’abitazione del tifoso deceduto per dare conforto alla famiglia. In occasione dei funerali il Catanzaro presenzierà deponendo una maglia personalizzata sul feretro.