Corriere dello Sport: “Catania riparte da Astorina «Una questione di cuore»”

Gli scossoni in casa Catania continuano. Nella giornata di ieri, dopo lo stop della scorsa settimana, si è tenuta la riunione per la nomina del nuovo CdA ed è stato nominato il nuovo presidente. Si tratta di Gianluca Astorina. Il CdA, scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, è passato da cinque a tre unità. Questo per garantire all’organismo una maggiore snellezza, ma anche un risparmio sugli emolumenti. Proprio quelli che i calciatori non hanno ricevuto vista la sospensione degli allenamenti per l’emergenza Coronavirus, ma il club si è già mosso per chiedere aiuto agli organi federali.  Nella nuova avventura, il nuovo presidente e liquidatore della holding Finaria, proprietaria del Calcio Catania, sarà affiancato dal vicepresidente Ignazio Scuderi e dell’amministratore delegato Giuseppe Di Natale, che in poco più di un mese, assieme a Cristiano Lucarelli, era riuscito a ricompattare il gruppo e ad avvicinare la gente alla squadra.

Per Astorina l’avventura al Catania è un ritorno al passato, ma questa volta con un ruolo completamente diverso. A cavallo tra gli anni ottanta e gli anni novanta, infatti, ha fatto parte delle giovanili del club etneo, arrivando fino alla Primavera: «E’ un grande onore per il sottoscritto – ha dichiarato Astorina al Corriere – ricoprire la carica di presidente di un club che ho nel cuore. Seguo il Catania da piccolissimo e ancora ricordo l’episodio in cui il nostro bomber Spagnolo, ripetutamente strattonato da un avversario, si levò la maglia e la offrì platealmente a chi lo marcava: avevo solo quattro anni. Poi, altra cosa di cui vado fiero, col Catania ho giocato e, da tifoso, ho preso parte anch’io alla trasferta di Gangi: conservo una foto dopo la partita, pubblicata sul quotidiano La Sicilia, in cui corro felice abbracciato al tecnico di allora, Angelo Busetta. Credo che basti per far capire quanto tenga a questo club». Che è in difficoltà e, ciò nonostante, potenziali compratori. «Di questo non so nulla. Confermo le difficoltà, ma posso dire anche che siamo fiduciosi di salvare la matricola. Ho già parlato con Lucarelli e mi sono messo a disposizione per tutto: da me, lui e i giocatori, avranno verità e trasparenza. Il Catania è storia e questa storia continuerà».