“Gli inglesi annunciano acquisti: «Non sono nessuno»”

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport”, parla del caos in casa Palermo dopo l’annuncio di un nuovo giocatore arrivato per mezzo dell’account social del nuovo presidente Clive Richardson. Ecco quanto si legge:

“Una “bomba” dietro l’altra, un pomeriggio di fuoco. Palermo e il Palermo sono in fermento, il passaggio di proprietà da Zamparini agli “inglesi” ha fatto registrare colpi di scena ora dopo ora. Ieri, il pomeriggio si era infiammato con le dichiarazioni “social” del presidente Clive Richardson: «Speriamo di annunciare il primo acquisto nelle prossime 48 ore dopo gli enormi sforzi di Holdsworth e Lee». Un’uscita inopportuna senza che Rino Foschi ne fosse al corrente. Una ferita che ieri improvvisamente si è riaperta. Poco dopo, a scanso di equivoci, un comunicato della Sport Capital Group per dire, fra l’altro, che Dean Holdsworth lavorerà con il Palermo e si concentrerà per assicurarsi che il personale giusto venga reclutato per guidarci verso la promozione». Nessun accenno al dt Foschi, l’uomo che in questo momento rappresenta la continuità e anche la stabilità del Palermo oltre ad essere impegnato in prima linea sul fronte calciomercato. E che era stato spiazzato dalla notizia pubblicata dall’ex calciatore inglese che si era autoproclamato «direttore sportivo» su Linkedin, frase poi rivista e corretta da «Sporting Director» a «Director of Football Operations for Sport Capital Group». Carica, ufficializzata con un comunicato da Richardson, attraverso la quale il consulente ha voluto specificare il suo ruolo operativo per conto della proprietà. […] Quella che sembrava una querelle chiusa (o rattoppata) si è riaperta subito. Prima il sito del Palermo ufficializzava il nuovo organigramma societario (Richardson presidente, Facile a.d., Treacy consigliere, Foschi direttore area tecnica), poi la “correzione” di Holdsworth che sul profilo Linkedin specificava di essere “director of football operations” di Sport Capital Group / Us Città di Palermo”. Una baraonda senza fine dove passa quasi in secondo piano l’imminente arrivo in società di Michelangelo Calì che avrà il delicato compito di seguire gli aspetti finanziari del Palermo (potrebbe uscire la “fedelissima” di Zamparini ed ex presidente Daniela De Angeli). Nemmeno una parola di chiarezza, stavolta, da parte dell’ad Emanuele Facile e intanto l’arrabbiatura di Foschi montava minuto dopo minuto. Prima un silenzio innaturale che scuoteva l’ambiente calcistico. Poi la replica veemente registrata dal Gazzettino di Sicilia.it. Foschi è arrabbiato, amareggiato ma non è intenzionato a fare un passo indietro. Esplode: «Anch’io ho letto, però non so più cosa rispondere … Questi inglesi non sono nessuno. Questi si divertono a far scoppiare la testa a chi veramente lavora per il Palermo. E mi riferisco a loro (gli inglesi, ndr). Avranno qualcosa perché è scoppiata la bomba l’altra volta quando si sono insediati in ufficio (il riferimento forse è al ruolo vantato da Holdsworth di direttore sportivo, ndr). Non hanno né firma nè potere. Il presidente  (Richardson, ndr) penso sia un uomo mascherato e non so chi lo abbia mandato a Palermo. Non so cosa dire. Sono azioni che fanno male alla società, alla città e al sottoscritto. Sono molto meravigliato dalla figura di questo nuovo presidente e di questo nuovo staff, non so per  quale motivo vogliono operare in un modo sbagliato. Non ci capisco più niente, nemmeno io so qual è la mia reazione. Se fosse una cosa seria non accadrebbero queste cose, o sbaglio?”».