Corriere dello Sport: “Bortoluzzi: Palermo, mi manda Guidolin. Ecco la durata del contratto…”

“Perché ha accettato? Bortoluzzi non ha dubbi: «Una scommessa. Si tratta di una grande opportunità e, nonostante la situazione sia quella che conosciamo, non ho esitato a dire di sì. Un’occasione da cogliere al volo, l’ho acciuffata molto volentieri, sentivo di non dover rifiutare». Bortoluzzi ha messo piede a Palermo con quest’idea in testa. Lo stesso nome è già tutto un programma. Da Diego (Lopez) a Diego (Bortoluzzi), sembra un segno di continuità. I due s’incontrano in un aeroporto festoso per il rientro da Torino dei tifosi juventini. Un cenno di saluto, il vecchio Diego che manda un incoraggiante in bocca al lupo e il testimone che passa da una mano all’altra. «No, non ci siamo sentiti con Lopez», solo un saluto, ammette il nuovo tecnico che invece ringrazia il maestro Guidolin che, per stessa ammissione di Baccaglini, l’ha sponsorizzato per tentare di risolvere la delicata vicenda rosanero e ora gli manda un messaggio: «Sono contento per Diego, è una buona possibilità. Abbiamo vissuto per tante stagioni insieme e il merito dei risultati ottenuti passa attraverso il lavoro dello staff, Diego compreso. Lo conosco bene e mi sembra la persona giusta perché bravo e preparato. Adesso gli auguro tutte le fortune del mondo che poi sarebbero quelle del Palermo. E che sia per lui un passaggio non provvisorio ma che possa durare a lungo». CONTRATTO BREVE. Intanto, il suo contratto parla chiaro e scade a giugno. Una maniera per non gettare via i quattrini in progetti impossibili come nel caso di De Zerbi. Due mesi e mezzo però perché Diego possa coltivare sogni e ambizioni che sanno di miracolo. Con Baccaglini e Zamparini, a quanto pare, solo colloqui telefonici. «In questi anni Guidolin mi ha dato tanti consigli, so di poterne avere altri in ogni momento. La sua “benedizione”? Mi vuole bene. Non so se continuerò o meno, se ce la faremo, visto tutto quello che sta succedendo sono pronto a rischiare, cercherò di fare quello di cui sono capace e spero che serva alla squadra per finire bene». DAL TRATTORE ALL’ERBA. L’ultima volta Guidolin lo pescò mentre era sul trattore in giro per i suoi vigneti. E lo portò in Galles. «Stavolta stavo falciando l’erba …». A chiamarlo il Palermo sempre su suggerimento di Guidolin con cui Bortoluzzi ha vissuto un’emozione che non dimenticherà mai, la promozione in A, esperienza straordinaria. Ora dovrà fare i conti con la sfiducia dei tifosi. Sette settimane per la sua rivoluzione, una puntata dopo l’altra come concorrente di “Caduta libera” per non finire inghiottito dalla botola. E con un solo punto fermo: riconquistare la gente. Dunque, primo passo allenamento aperto al pubblico. E la salvezza? «Non voglio fare discorsi campati in aria, la salvezza in questo momento è un obiettivo lontano. Cercherò di trovare il risultato volta per volta perché intanto sarà fondamentale chiudere con orgoglio il campionato. Il resto è tutto da decifrare».”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.