Corriere del Veneto: “Venezia, rivolta dei tifosi per le maglie senza colori”

Non soffia un’aria tranquilla a Venezia. Come riporta “Il Corriere del Veneto” infatti i tifosi sono in rivolta contro la società.

Un diluvio di critiche e una bocciatura feroce per almeno il 90 per cento della tifoseria. Le nuove maglie del Venezia neopromosso in serie A non piacciono ai sostenitori arancioneroverdi, che si sentono traditi. «E’ stata cancellata la storia societaria, incarnata appunto da tre colori: arancionero, nero e verde», dicono in coro.

Ad onor del vero, i pareri sono stati decisamente più positivi fuori da Venezia, concetto sottolineato in una discussione online a cui ha partecipato il director of analytics Alexander Menta: «Per rimanere in Serie A — ha detto — abbiamo bisogno di una platea più ampia di quella di Venezia e Mestre. Per sostenere finanziariamente il club, è necessario vendere migliaia di maglie ogni anno. I colori sociali sono importanti, ma lo è altrettanto la sostenibilità. Venezia essendo una città internazionale deve avere un appeal internazionale». Ma il passaggio da Nike a Kappa non è stato digerito dalla tifoseria: tanto erano state apprezzate le maglie delle ultime due stagioni, quanto sono stato bocciate senza appello le nuove. Di giudizi lusinghieri davvero ben pochi, anche se c’è chi fa notare come la presentazione delle maglie abbia generato in poche ore più di cinquemila nuovi followers sulla pagina Instagram del club, più di 2500 su Twitter ed un migliaio circa su Facebook: «Se con la prima maglia i like sono arrivati per le modelle che le indossavano — fa notare il club Arancioneroverdi United — con la seconda, non ce ne voglia il povero modello che la sta indossando, crolleranno addirittura i “Mi piace”. Ma se poi la paragoniamo alla terza (ci sono immagini non ufficiali che circolano nelle ultime ore, ndr ), che di fatto è un copia incolla della maglia del Napoli , allora risulta un capolavoro. Per fortuna la squadra la fanno Poggi, Collauto, Zanetti perché se la facesse il responsabile marketing Ted Philapakos potremmo prepararci alla retrocessione».

Di seguito lo striscione esposto dai tifosi: