Coronavirus Veneto: 3.834 nuovi positivi e 114 morti. Zaia “L’infezione c’è, ora si pensi ai ristori”

Sono +3.834 i contagi nelle ultime 24 ore in Veneto con un’incidenza dei positivi del 6,52%.

Effettuati 18.924 tamponi molecolari, 39.877 quelli rapidi: il totale è di oltre 58mila tamponi in 24 ore. 114 le nuove vittime: il totale dei decessi per Covid in Veneto sale a quota 5.382. In terapia intensiva ci sono ancora 369 pazienti (+4), i ricoverati in aerea non critica sono 2.844 (-89), i ricoverati totali sono 3.213, i dimessi 9.415 (+170), gli attualmente positivi 97.816 (-198).

«L’infezione c’è, non bisogna negarlo. Le curve sono in flessione ma c’è ancora pressione», ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia. «Ieri, finita la riunione coi governatori, non ci hanno detto “è questo il testo” ma “vi faremo sapere cosa deciderà il consiglio dei ministri”. Non conosco le motivazioni di questa alternanza di zone rosse e arancioni. Noi non faremo ordinanze più restrittive, le misure del governo sono sufficienti», ha spiegato il governatore, ribadendo poi l’importanza dei ristori.

«Il premier ha parlato di 645 milioni di euro, impegnandosi per il prossimo anno di provvedere ai ristori. Non ci resta che seguire e vedere. L’adozione delle misure viene capita sempre meno dai cittadini che rischiano di andare fuori di testa. Se non ci saranno i ristori, sarà un grosso guaio», ha aggiunto. Saranno 875, invece, le dosi di vaccino che arriveranno in Veneto per il 27 dicembre: «Ci siamo battuti per la volontarietà del vaccino. Noi siamo pronti, abbiamo le siringhe, se serviranno», ha concluso Zaia.