Coronavirus, Speranza firma l’ordinanza: «Non allentare misure dei treni»

«È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela. Per questo ho firmato una nuova ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l’obbligo delle mascherine». Queste le parole del ministro della Salute Roberto Speranza. «Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus», ribadisce il minisco.

Stando a quanto riferito da “Open.onile”, dopo le tante polemiche delle ultime ore, il governo ha deciso di tornare alle precedenti misure che impongono ai viaggiatori di sedere a posti alternati sui convogli. Anche perché nelle ultime ore la comunità scientifica si è fatta a proposito dei grandi rischi connessi al mancato rispetto del distanziamento sui treni. Il ministero dei Trasporti nelle sue linee guida aveva stabilito che si potesse viaggiare più vicini in presenza di una serie di condizioni, tra le quali il riciclo dell’aria attraverso l’impianto di climatizzazione o l’apertura delle porte esterne alle fermate; la misurazione della temperatura prima di salire a bordo, l’obbligo di indossare una mascherina chirurgica e di sostituirla ogni 4 ore; salite e discese individuali dal treno; nessuna possibilità di cambiare il posto assegnato durante il viaggio per evitare contatti nei movimenti.