Coronavirus Palermo: focolaio scoppiato all’ospedale Ingrassia Le ultime

In quattro reparti sono stati bloccati i nuovi ricoveri, dopo che un focolaio è scoppiato all’ospedale Ingrassia di Palermo. Il 13 dicembre 7 pazienti sono risultati contagiati in geriatria (adesso sono già 26 tra operatori e ricoverati), il 16 il Covid è entrato a chirurgia, due giorni dopo a ortopedia, oggi in cardiologia. I casi, fanno sapere dall’Asp, sembrano non essere collegati.

In cardiologia dopo che i tamponi hanno dimostrato la positività di un paziente e di due operatori sanitari, che avevano finito il periodo di isolamento dopo aver contratto il virus nelle settimane scorse, “per consentire la sanificazione dei locali e il completamento dell’attività di ricerca e isolamento di eventuali ulteriori casi – si legge in una nota interna dell’Ingrassia, firmata oggi dal direttore Antonino Di Benedetto – si dispone la temporanea sospensione dei ricoveri, delle attività ambulatoriali e delle dimissioni, fino a nuova comunicazione di questa direzione medica”.

Adesso tutti i pazienti e gli operatori ricoverati saranno sottoposti ai test. “L’attività di supporto al Pronto soccorso verrà comunque garantita”, continua la nota. “Continuano ad arrivare le ambulanze al pronto soccorso che però non ha reparti aperti dove ricoverare gli utenti. E i pazienti rimangono lì per molto tempo prima di essere trasferiti in altri ospedali, con un aumento del rischio clinico”, dice Angelo Collodoro del Cimo.