Coronavirus, Miozzo (Protezione civile): “Casi in crescita forse per accumulo di tamponi”

“Quello che è importante adesso è il rallentamento della velocità di incremento della curva. Non è una epidemia che trova risoluzione in 48 ore, dobbiamo osservare nei prossimi giorni gli effetti delle decisioni prese. Già stiamo analizzando la ragione dell’incremento registrato oggi: quello che potrebbe essere successo è che potrebbe esserci stato accumulo di risultati di tamponi fatti nei giorni precedenti e resi noti oggi. Ma è solo una ipotesi”. Lo ha detto Agostino Miozzo della Protezione civile nel corso del punto stampa quotidiano con il bollettino dell’emergenza Covid-19 in Italia per spiegare perché dopo quattro giorni di calo, è risalita la curva dei contagi. Al momento, infatti, sono 4.492 in più mentre ieri l’aumento era stato di 3.491, martedì di 3.612, lunedì di 3.780 e domenica di 3.957.

Ranieri Guerra, vice direttore vicario dell’Oms, in conferenza stampa alla Protezione civile, ha invece sottolineato che “le misure sembrano avere effetto, misuriamo quanto avvenuto 15-20 giorni fa. Importante non abbassare la guardia, rallenta la curva, nei prossimi giorni speriamo in una diminuzione sostenuta della casistica”.