Coronavirus Italia: insegnante colpita da un ischemia dopo aver ricevuto vaccino AstraZeneca – i dettagli

Maria Assunta si è sottoposta alla prima vaccinazione tre giorni fa, precisamente mercoledì 10 marzo. Nelle ore immediatamente successive alla somministrazione, ha cominciato ad accusare i primi disturbi riconducibili agli effetti collaterali: febbre alta fino a 39 e mezzo, nausea, capogiri e dolori muscolari, oltre a una fortissima emicrania. Purtroppo però i sintomi sono peggiorati con il passare delle ore. Maria Assunta ha cominciato ad accusare effetti più gravi, come un’improvvisa balbuzie, fenomeno mai verificatosi in vita sua.

A quel punto la giornalista, che presta servizio come insegnante a Bergamo, si è immediatamente recata presso il Pronto soccorso dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, dove il personale sanitario le ha prestato i primi soccorsi. La pressione si era alzata pericolosamente, toccando i 160 di massima. “Quando siamo riusciti a contattarla – scrive il giornale locale casertace.net – ci ha confermato che purtroppo la dose di vaccino AstraZeneca a lei somministrata, apparteneva esattamente a quella serie, a quella partita, la Abv2856. La stessa sequestrata nei giorni scorsi, dopo la morte delle due persone siciliane che l’avevano ricevuta pochi minuti prima”.

A seguito dell’episodio, Maria Assunta ha sporto denuncia. I medici le hanno diagnosticato un episodio ischemico e la donna è attualmente ricoverata presso il nosocomio lombardo. Il nesso di causalità con l’assunzione della prima dose di vaccino ovviamente è tutta da dimostrare. La sua vicenda si aggiunge a quella di altri che hanno ricevuto una dose appartenente al lotto poi finito sotto sequestro in tutta Italia.