Coronavirus, Gravina: «Tutti si fermano e noi no? Il calcio ha una sua specificità»

All’Ansa il presidente Gravina, al quale è stato chiesto cosa pensasse di quanto dichiarato dal presidente del CONI Malagò che ha sottolineato come il mondo dello sport, ad eccezione di quello pallone, si sta orientando verso lo stop definitivo ai campionati interrotti per l’emergenza Covid-19, commenta con le seguenti parole: «Tutti si fermano e il calcio no? Non entro nel merito delle scelte che hanno adottato le altre discipline, il calcio ha una sua specificità, lo è per dimensione, per partecipazione e per impatto economico del lockdown».