Coronavirus, dodicenne chiama i carabinieri: «Abbiamo fame, mio padre ha perso il lavoro»

Italian Army, Police and Carabinieri guard access to Nerola, 26 March 2020. The town, in the province of Rome, has become "red zone" after the cases of Coronavirus found in recent days in the nursing home Santissima Maria Immacolata. ANSA/GRILLOTTI

Abbiamo fame, mio padre non lavora più e il frigorifero è vuoto, aiutateci vi prego!’. E’ il tono di una telefonata che una 12enne ha fatto ieri mattina al 112 e ricevuta dalla Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Vergato, nel Bolognese. Dopo averla tranquillizzata, l’operatore che le aveva risposto ha inviato una pattuglia a casa della famiglia, di origine straniera e composta da genitori e due figli. Secondo quanto si apprende da una nota dell’agenzia “Ansa”,  militari hanno accertato che le parole della ragazzina avevano descritto una situazione reale: il padre, unica fonte di reddito, aveva perso il precario lavoro che aveva a causa dell’emergenza sanitaria e la famiglia non aveva più nulla da mangiare. Di sua iniziativa, la 12enne aveva chiamato il 112. I Carabinieri sono andati a fare la spesa e sono tornati con una scorta di generi alimentari: latte, pasta, uova, farina, carne, biscotti, frutta e verdura.