Corini in sala stampa: «Vedo la luce in fondo al tunnel. Nestorovski e Diamanti…»

Protagonista della conferenza stampa alla vigilia di Palermo-Pescara, il tecnico rosanero, Eugenio Corini, ha parlato della sfida di domani sera, della trasferta vinta a Genova e di tanto altro ancora. Ecco le parole del mister raccolte in sala stampa dalla redazione di Ilovepalermocalcio:

VITTORIA A GENOVA: «Come ho detto nel pre partita di Genova, dobbiamo pensare a noi. I punti contro il Genoa sono arrivati perché ci abbiamo creduto. Abbiamo tanto su cui lavorare, ma questa è la base per andare avanti. L’atteggiamento è quello giusto, adesso andiamo ad affrontare uno scontro diretto che sarà fondamentale per il nostro futuro».

SALVEZZA: «Squadra di uomini? È quello che serve. Ho cercato di stimolarli e con il Genova mi hanno dato una risposta bellissima. Gli ho detto di riguardarsi l’esultanza, è questa l’essenza dall’anima. Questa è la premessa per costruire qualcosa. Una squadra deve esprimere amore, forza e senso d’appartenenza. Siamo partiti male, ma c’è una piccola luce in fondo al tunnel».

DIFESA: «Dietro abbiamo avuto qualche difficoltà. Sto aspettando che qualche ragazzo recuperi atleticamente, stiamo lavorando con lo staff. La cosa importante è che abbiamo recuperato Gonzalez anche se ha fatto solo due allenamenti finora. Voglio valutare fino alla fine su chi posso fare affidamento e chi posso rischiare. Aspetterò fino all’ultimo minuto chi è in condizioni adeguate per andare a giocare la squadra. Squadra che vince non si cambia? Non sempre, dipende dagli avversari. Devo capire quanto hanno inciso determinati cambi e situazioni. La rosa è fondamentale perché si deve sviluppare la gara in un certo modo. Ho ancora oggi e domani per capire».

ZAMPARINI: «Parole Zamparini? Cerco di non essere così estremo. Il nostro futuro si determina lavorando partita dopo partita. Affrontiamo una squadra che lotterà per la salvezza. Loro vengono qui come noi siamo andati a Genova. Dobbiamo stare molto attenti e stare concentrati. Dobbiamo creare le premesse per vincere. È una partita troppo importante».

MODULO: «Difesa a 4? Nelle tre partite che ho fatto sono poi sempre passato alla difesa a 4. Devo valutare i recuperi, sto aspettando. Chievo? Non c’è stato errore mentale, abbiamo messo la partita in discesa per il Chievo. Il gol nella ripresa ci ha tagliato le gambe dal punto di vista psicologico. Con il Pescara sarà diverso».

TRAJKOVSKI: «È importante recuperare giocatori. La risposta del ragazzo è stata ottimale. Ha qualità e l’ha subito dimostrato. Durante le partite dipende dalle valutazioni. Appena sarà al massimo diventerà un giocatore importante».

OFFENSIVI: «Offensività? Stiamo lavorando sul fattore psicologico. Dobbiamo attaccare la porta avversaria, senza perdere equilibrio. Sul 3-3 solitamente puoi gestire. Siamo stati bravi a crederci e ripartire con tanti giocatori. Ma ripeto l’equilibrio è fondamentale, dipende dai momenti della partita».

QUAISON E DIAMANTI: «Quaison? Ha qualità e può crescere. Soprattutto nelle decisioni finali, passaggio o tiro. Diamanti? È una risorsa importante. Io scelgo in base alla partita, domenica ha fatto bene. Chi subentra deve essere pronto e lui è stato straordinario».

TABÙ BARBERA: «Non deve esserlo più. Bisogna alimentare l’autostima, ma non dobbiamo essere superficiali. Pubblico? Sono stati straordinari con il Chievo. Sono importanti, spero che ci sia un tifoso in più rispetto alla partita del Chievo. Li ringrazio per l’accoglienza al ritorno da Genova».

HENRIQUE: «Mi piace. Sa giocare la palla. Può crescere, mi aspetto miglioramenti. L’infortunio alla mano lo ha un po’ condizionato. Ha fatto bene, può giocare. Ma aspetto, voglio valutare tutti».

NESTOROVSKI: «È tranquillo sta dimostrando di essere un calciatore di livello. È un leader, sul gol di Trajkovski è stato fenomenale. È un elemento trainante. Vederlo lottare, permette alla squadra di dare il massimo. Ha un atteggiamento mentale straordinario, trasferisce energia a tutto il gruppo. Il gol arriverà».

HENRIQUE REGISTA: «È una cosa che ho in testa è un giocatore che diventerà importante per il Palermo. Per adesso dobbiamo pensare a salvarci. Può giocare in più ruoli. Mi incuriosisce metterlo regista, ma per adesso devo pensare all’equilibrio».

JAJALO: «Ha determinate caratteristiche, si prende delle responsabilità. Può sbagliare qualche passaggio, ma ha qualità. Sa interdire e rilanciare. È uno che sa giocare a calcio. L’ho messo sempre titolare, può essere fondamentale».

PRIMAVERA: «Oggi ne ho portati 7 ad allenarsi con noi. Sono ragazzi di valore potrebbero tornarci utili. Hanno qualità, forse aggregherò qualcuno».