Corda: «La situazione non è delle migliori oggi abbiamo 14 giocatori positivi al Covid»

Intervenuto nel corso del programma Kickoff, Ninni Corda, direttore tecnico del Foggia, si è espresso così:

«La situazione non è delle migliori oggi abbiamo 14 giocatori positivi al Covid. Nessuno ha sintomi gravi, stanno tutti bene tranne qualcuno con mal di testa, mal di schiena o febbre. È scoppiato tutto lunedì con un nostro giocatore fuori lista che ha giocato con la primavera. È scaturito tutto da lì. Poi si sono contagiati altri ragazzi che si frequentavano in macchina per recarsi allo stadio. Non è che cambi qualcosa. Abbiamo fatto allenamento individuale per cercare di tenere i ragazzi distanti per non avere altre problematiche. Abbiamo deciso di rinviare la gara perché un viaggio così lungo sarebbe stato difficile da affrontare. Addirittura dei 14 ben 13 sono under.

È normale far slittare il campionato di qualche giornata. È a rischio anche la gara contro il Monopoli che ha 20 positivi in squadra. Pensiamo a terminare la stagione e poi si potrà programmare il futuro. Anche con la situazione Covid non è semplice programmare. Si può fare più una programmazione a livello amministrativo e societario ma giocatori importanti in questo momento è difficile trovarli perché bisogna far terminare il campionato. L’umore non è alto in questo momento. Purtroppo è un virus brutto che dura tanto. Impossibile che possa creare problemi pesanti perché chi ha un fisico giovane diventa poco più di un’influenza.

Gente di una certa età ha problematiche più pesanti. È importante lavorare salute però la preoccupazione è per le persone che hanno malattie o che sono più anziani rispetto ai calciatori. Del Prete dovrebbe riprendere ad allenarsi dopo Pasqua con il gruppo. Sicuramente sarà pronto per eventuali play off. Il rapporto con mister Marchionni è ottimo sia dal punto di vista professionale che umano, ci confrontiamo su tutto e siamo in sintonia. Ovviamente l’ultima parola è sempre la sua sulla scelta della formazione e sui cambi. Entrambi possiamo imparare l’uno dall’altro per diverse esperienze che abbiamo avuto nella nostra carriera.

Ha avuto molte meno difficoltà grazie alla sua esperienza con Baldini. Le pressioni nell’allenare sono devastanti sicuramente ne ho guadagnato di salute nel fare solo il direttore tecnico. Marchionni ha anche un grande staff tecnico con Cau e Carafa e il team manager Diego Valente. In due anni siamo riusciti a creare buone squadre. Ora è veramente molto presto per pensare al futuro. Ho delle idee sui giocatori che hanno fatto bene ma qualcuno è ancora in valutazione per la prossima stagione. Devo essere sincero mi piace vivere alla giornata e vivere i momenti.

Ho dato tutto per questa maglia e per questa città quindi sono fiero di questo e se dovessi andare via sarò il primo tifoso. Mancano tanto i tifosi siamo consapevoli che con il pubblico avremmo fatto più punti in casa. Abbiamo una squadra caratteriale con giocatori che hanno il carattere per affrontare le difficoltà. Non vedo l’ora che riaprono gli stadi perché il pubblico di Foggia è un valore aggiunto».