Commisso smaschera Gattuso: «Mendes rappresentava lui, Olivera ed il Porto!»

Rocco Commisso, patron della Fiorentina, ha commentato al podcast ufficiale dei viola l’arrivo di Vincenzo Italiano in panchina, ufficializzato ieri:

«Voglio dargli il mio benvenuto a Vincenzo, ieri ho parlato per la prima volta con lui, in Sicilia. Voglio dire pure che abbiamo parlato con lo Spezia, abbiamo trovato un accordo che andava bene per tutti e le due società sono rimaste in ottimi rapporti. È stata una trattativa complicata, Vincenzo è fortemente voluto venire da noi e questo suo desiderio inorgoglisce me e la famiglia viola. Procuratori? Gli voglio bene, voglio che facciano molti soldi, ma ci sono problemi seri sulle modalità in cui questo mondo è stato formato, accettato e va avanti. Ci sono molti conflitti di interesse, che in un posto come l’America non sarebbero accettati. Vi faccio un esempio, relativo al caso di Sergio Oliveira: il suo agente rappresentava il Porto, il calciatore e l’allenatore Gattuso. Questo sicuramente non è accettabile, che io debba negoziare in una situazione del genere non mi sembra accettabile. Anche se i costi erano giusti. Bisogna fare qualcosa. Non voglio dire che tutti i procuratori sono uguali, ma è il sistema che si deve sistemare: non si possono prendere soldi da tutte le parti. Sia a vendere che comprare si danno soldi ai procuratori, la Fiorentina ha pagato molti molti soldi. Dobbiamo guardarci le spalle e pensare a come vogliamo andare avanti in futuro, sul mercato e sulle relazioni con i procuratori».