Club di B nel mirino della magistratura. Indagati il presidente e quattro fornitori

L’Avellino Calcio è finito nel mirino della magistratura e il suo presidente Walter Taccone indagato insieme a quattro fornitori. Dall’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica del capoluogo irpino sono emersi reati fiscali di vario genere. Stando a quanto riferito da “Irpinianews.it”, i pm contesterebbero agli indagati fatturazioni false, credito d’imposta non dovuto, violazioni IVA e costi non deducibili per svariate centinaia di migliaia di euro. Se le accuse dei pm dovessero trovare conferma le quote della società potrebbero essere messe sotto sequestro e in seguito si potrebbe pure verificare la nomina di un commissario. Scoppiato il caos, patron Taccone si è trincerato dietro un silenzio assordante.