Club di B nel caos: irregolarità sullo status di atleti africani. La situazione

Terremoto in casa Spezia. Stando a quanto riferito dalla “Gazzettadellaspezia.it”, a seguito di un’indagine condotta dalla Squadra Mobile della Questura della Spezia e dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, è stata applicata una “misura cautelare interdittiva del divieto di esercitare imprese o uffici direttivi di imprese o persone giuridiche che svolgono attività sportiva calcistica, professionistica o dilettantistica per un anno nei confronti dell’Amministratore Delegato e del Presidente dello Spezia Calcio”. In questi giorni la sede dello Spezia era stata perquisita, insieme ai domicili dei vari indagati. La perquisizione avrebbe fatto emergere l’esistenza di un sistema utile a far giungere in Italia giovani calciatori nigeriani, aggirando le disposizioni relative all’immigrazione clandestina. I vari atleti venivano mantenuti in Italia con lo status di minori non accompagnati. Questo allo scopo di fine di ottenere tutti i benefici derivanti dalle disposizioni di legge che tutelano la categoria.