Clamoroso in Sierra Leone: un giocatore dà la colpa alla magia nera per l’infortunio – i dettagli

Clamoroso quanto è avvenuto in Sierra Leone, il calciatore Buya Turay attaccante che milita in Svezia nel Djugarden si è infortunato per colpa (a detta del giocatore) della magia nera. Di seguito il racconto del giocatore riportato dal “Corriere dello Sport”: «Sì, mi sono quasi completamente ristabilito. Ma non mi sono fatto male contro il Lesotho. In quella partita non ho fatto contrasti particolarmente duri e non ho neanche subito tanti falli. Ho iniziato a sentire dolore al piede in albergo. Così ne ho parlato con il fisioterapista della squadra che non riusciva a capire cosa avessi. Intanto il dolore aumentava col passare delle ore…Il dolore è aumentato sempre di più, fino a quando siamo andati al campo d’allenamento e si è esteso a tutta la gamba. Così ho chiamato i miei parenti che mi hanno portato dal medico di famiglia. A suo giudizio la causa dell’infortunio era da ricondurre al fatto che avessi calpestato un ‘oggetto spirituale’ al campo d’allenamento, messo lì appositamente da una persona che voleva distruggere la mia carriera. Il medico mi ha anche detto che se fossi andato in ospedale servendomi della medicina convenzionale, probabilmente sarei stato costretto a ritirarmi .Credo a tutto ciò che mi è stato detto. Avevo già sentito parlare di vicende simili e ora le ho provate sulla mia pelle. So anche chi è stato a farmi questo, ma non farò il nome. Posso però dire che non resterà in libertà»