Il 2024 del Palermo inizia con una sconfitta deludente in casa del Cittadella. Dopo il successo ottenuto al Barbera, la formazione di Gorini vince anche nelle proprie mura mettendo in evidenza le diverse lacune dei rosanero. I ragazzi di Corini, oggi squalificato, falliscono un altro test importante inaugurando nel peggiore dei modi il girone di ritorno.

Di seguito le pagelle di Ilovepalermocalcio.com:

PIGLIACELLI 6,5: Risponde molto bene al tiro insidioso di Carriero nel primo tempo e non può nulla sul gol subito. Nella seconda frazione di gioco copre bene il suo palo sulla conclusione di Cassano ed è nuovamente incolpevole nella rete del 2 a 0.

GRAVES 5: Gioca nuovamente da terzino ma risulta poco propositivo in fase offensiva. Sbaglia anche molti passaggi semplici ed è spesso in difficoltà.

NEDELCEARU 5,5: Non una partita con particolari sbavature ma posizionato comunque male in occasione della rete di Pandolfi, per via anche di un errore inaspettato di Ceccaroni. Nel secondo tempo salva il Palermo dal 2 a 0 del Cittadella murando Pittarello e ci mette la pezza in diverse occasioni, ma all’80’ lo stesso numero 11 lo lascia sul posto servendo Vita, il quale deve solo spingere il pallone in rete.

CECCARONI 5: Buon approccio iniziale, intervenendo molto bene in alcune situazioni, ma commette un’ingenuità nella rete di Pandolfi, che consente a Pittarello di servire facilmente il compagno. Il suo errore sarà decisivo per indirizzare la gara a favore del Cittadella. Nel secondo tempo non riesce a riscattarsi.

LUND 5: Qualche cavalcata in più rispetto a Graves ma è comunque poco lucido in fase offensiva. Nelle retrovie, invece, soffre l’asse Vita-Cassano. Tuttavia, rispetto al numero 2 rosanero, ha come “aggravante” di essere stato impiegato nel suo vero ruolo. (Dal 77′ Aurelio, s.v.).

STULAC 4,5: Nel primo tempo sbaglia in fase di impostazione e perde qualche pallone di troppo. Il doppio giallo ricevuto per via delle sue due ingenuità complicano la risalita rosanero. Da colui che ha vestito spesso i panni della provvidenza ci si aspettava qualcosa di più.

HENDERSON 5,5: Prende spesso iniziativa e nel primo tempo sfiora anche il pareggio con un pallone da lui recuperato. Per il resto alterna errori ad alcune buone giocate nelle due fasi (dal 57′ Gomes, 5,5: ha a disposizione 30 minuti e oltre per incidere ma quanto offerto non basta per aiutare la squadra a reagire).

SEGRE 5,5: Subito propositivo nei primi 15 minuti di gioco ma la sua prestazione è in calo nel corso del match, pagando anche le poche idee di gioco espresse. Nel secondo tempo gestisce male un pallone invitante dentro l’area di rigore avversaria.

DI FRANCESCO 5,5: Uno dei migliori del primo tempo ma cala col passare dei minuti. Nella seconda frazione di gara serve a Brunori la palla dell’1 a 1 ma successivamente commette diversi errori. (Dal 77′ Mancuso, 5,5: entra probabilmente troppo tardi per lasciare il segno e per scuotere i compagni).

BRUNORI 5: Poco lucido negli ultimi metri e spreca le pochissime occasioni create dal Palermo. Nei primi 45 minuti sbaglia lo stop decisivo davanti a Kastrati sull’ottima invenzione di Insigne, nella ripresa fallisce il gol del pareggio sul filtrante di Di Francesco. (Dal 77′ Soleri, 5,5: dai suoi piedi passano pochi palloni e non ha modo e tempo di provare ad incidere).

INSIGNE 6,5: Il migliore del Palermo per via della sua continuità. Le migliori occasioni nascono dai suoi piedi attraverso lanci molto precisi (dal 57′ Di Mariano, 5: entra per dare una scossa ma offre un’altra prestazione deludente).

LANNA 5: Come avvenuto in altre occasioni, il Palermo fallisce un’altra prova di maturità offrendo una prestazione deludente. Poche idee espresse e tanti errori collettivi oltre che individuali. Una brusca frenata che getta via alcune note positive viste nelle ultime prestazioni.