Cittadella-Cosenza, Caserta: «Difficile analizzare la terza sconfitta consecutiva, periodo storto»
Il tecnico del Cosenza, Fabio Caserta ha parlato così al termine della sfida persa 2-0 contro il Cittadella.
Ecco le sue parole:
«Difficile analizzare la terza sconfitta consecutiva. Non ho capito perché non è stato concesso il rigore. I ragazzi ci hanno messo l’anima. In questo periodo ci gira tutto storto, dobbiamo continuare a lavorare e rimboccarci le maniche. Mi sento a rischio? Io continuo a lavorare e fare il mio lavoro, non sta a me giudicare le scelte. Non è un periodo facile. Dopo 3 sconfitte devo pensare dove dobbiamo migliorare. Stiamo attraversando un momento di difficoltà e non vedo altra scelta se non continuare a lavorare. Io sono sereno perché do il massimo e cerco di dare il massimo per stare lontano dalle zone pericolose della classifica. Non credo che il nostro sia un problema tattico. Il Cittadella non mi ha sorpreso, è da sempre un avversario ostico. I ragazzi hanno dato l’anima. Gli episodi ci condizionano sempre, se veniva dato quel calcio di rigore era un’altra partita. Io se non sento la fiducia della squadra starei a casa. Le sconfitte le devo analizzare io insieme alla squadra e alla società. Io non vedo sfiducia da parte della squadra. Nei momenti negativi bisogna fare gruppo. I ragazzi fanno di tutto per portare in campo quello che facciamo durante la settimana. Ho accettato le critiche e continuo ad accettarle, ma continuo a lavorare, le valutazioni spettano ad altri. Marras? Ha preso una botta durante il primo tempo poi mi ha chiesto il cambio. Parma? È un momento difficile quindi non sarà una settimana come le altre ma bisognerà alzare ancora di più l’attenzione. Le partite sono tutti difficili. La cosa più importante è rimanere compatti. Non guardo la classifica, ora conta poco, bisogna analizzare le sconfitte. Bisogna aumentare il lavoro durante la settimana evidentemente. Il campionato non è finito, bisogna analizzare tutti gli errori».