Champions League, nuova regola Uefa sui gol in trasferta: ecco cosa cambia

Come si legge su “IlCorrieredellosport.it” la decisione, che era già nell’aria da tempo, è stata formalizzata il 24 giugno 2021 dal comitato esecutivo Uefa: non ci sarà più la regola del gol in trasferta.

E con le prime gare degli ottavi di finale di Champions League si capiranno gli effetti concreti di questa scelta. Una novità epocale, valida per tutte le coppe europee: ai fini del passaggio del turno non conta più il numero dei gol realizzati fuori casa, una regola introdotta nel 1965. Se due squadre segnano lo stesso numero di reti nell’arco dei tempi regolamentari, si va comunque ai supplementari. E poi, eventualmente, ai rigori.

È stato lo stesso Ceferin a spiegare le ragioni che hanno portato a questa svolta: “La questione è stata dibattuta in vari incontri negli ultimi anni. Nonostante non ci sia stata unanimità di opinioni, molti allenatori, tifosi e altri attori del calcio hanno messo in dubbio la sua correttezza e hanno espresso una preferenza per l’abolizione della norma. L’impatto della regola ora va contro il suo scopo originale in quanto, di fatto, dissuade le squadre di casa, specialmente nell’andata, dall’attaccare, perché temono di concedere un gol che darebbe agli avversari un vantaggio cruciale. Si critica anche l’ingiustizia, soprattutto nei tempi supplementari, di obbligare la squadra di casa a segnare due volte quando ha segnato la squadra in trasferta È giusto dire che il vantaggio in casa oggi non è più così significativo come una volta. Prendendo in considerazione la coerenza in tutta Europa in termini di stili di gioco e molti fattori diversi che hanno portato a un calo del vantaggio casalingo, il Comitato Esecutivo UEFA ha preso la decisione corretta nell’adottare l’opinione che non sia più appropriato per un gol in trasferta portare più peso di uno segnato in casa”.