Cenone di Natale in casa con sette ‘non congiunti’. Denunciato dai vicini

Denunce e multe a Torino, la sera del 25 dicembre. Un cenone di Natale, cui hanno partecipato ben sette ‘non congiunti’, è stato segnalato alle forze dell’ordine che sono rapidamente intervenute per effettuare i controlli necessari.

Torino, cenone di Natale denunciato dai vicini
La casa, in cui è stato organizzato il cenone di Natale sanzionato per violazione delle regole anti-contagio e delle limitazioni imposte dall’ultimo Dpcm emanato lo scorso 18 dicembre, si trova in un palazzo situato al civico numero 3 di via Bari, in zona San Donato, a Torino. I proprietari dell’appartamento, in occasione del 25 dicembre, hanno organizzato una festa che ha sfidato tutte le norme stabilite dal governo e alla quale hanno partecipato sette ‘non congiunti’.

Tutti i presenti hanno trascorso la festività in compagnia, cibandosi delle pietanze preparate e condividendo momenti ludici. Tuttavia, l’alto volume della musica e delle voci proveniente dall’abitazione ha allarmato e infastidito i vicini che hanno deciso di contattare il 112 per denunciare il party in corso.

Al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine, nell’appartamento erano presenti sette individui di età compresa tra i 20 e i 35 anni che hanno tentato di sfuggire al controllo, nascondendosi in stanze lontane dall’ingresso. I primi ospiti individuati dai poliziotti sono state tre persone trovate in cucina: a questo proposito, il padrone di casa ha provveduto a rassicurare i rappresentanti della legge dichiarando: «Siamo solo in quattro ma è tutto in regola, siamo pochi». Alludendo al numero massimo di parenti da accogliere presso la propria abitazione consentito dalla deroga allegata al Dpcm del 18 dicembre. Tuttavia, le sagome di due figure – un uomo e una donna – barricate in camera da letto e chiaramente visibili tramite la porta a vetri non sono passate inosservate ai gendarmi né la presenza di una terza persona chiusa in bagno.

La comitiva era interamente formata da cittadini di nazionalità brasiliana: inoltre, ulteriori verifiche hanno fatto emergere che, tra i sette soggetti presenti, cinque di essi si trovano su territorio nazionale italiano in modo irregolare.

Gli agenti di polizia, quindi, hanno provveduto a sanzionare la comitiva: l’assembramento vietato per legge e il mancato rispetto del distanziamento sociale o dell’obbligo di indossare la mascherina in casa sono stati multati per una cifra pari a 400 euro per ciascuno dei presenti.