Catanzaro, l’ex rosa Fulignati: «Obiettivo? Sognare non costa nulla»

L’ex portiere rosanero, adesso di proprietà del Catanzaro, Fulignati si è espresso per fare il punto della situazione sul club, ma anche per parlare degli obiettivi della squadra.

 

Di seguito le sue parole:

«È stata una bella partita, quel gol ha chiuso ogni discorso e l’esultanza verso i tifosi è stata un po’ una liberazione. Siamo partiti in un determinato modo, poi le squadre ti studiano e adottano delle contromisure a quello che fai, quindi devi cercare di cambiare qualcosa per non perdere efficacia. Palo di Antonucci? Pensavo stesse entrando, menomale poi che è andata sul palo. Sono stato contento, era importante vincere e non subire gol.

Nessuna squadra non subisce gol in questo campionato a parte magari la Cremonese. Non saremo una delle migliori difese, ma se tralasciamo le gare con Lecco e Parma dove abbiamo preso 11 gol, siamo lì con le altre come gol subiti. La Serie B è tosta ed è composta da squadre forti. Ci sono momenti in cui prendi gol al primo cross, mentre ora è tutto diverso. Tanti palloni sono arrivati in area e vicino l’area nelle ultime gare, ma siamo stati attenti e abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna in più. Si erano aperte chance importanti per la mia carriera, ma l’idea di andare via non era nei miei pensieri. Mi trovo bene qua, l’ambiente è fantastico e la società è seria. Non c’era motivo di andare via.

Il momento è buono ma c’è da tenere le antenne belle dritte perchè la B ti rimette con i piedi per terra dopo venti secondi. Sabato c’è una partita complicata. Veniamo da tre vittorie, abbiamo vinto anche il derby e uno pensa che partiamo avanti 2-0. Si parte da 0-0 e può finire in qualsiasi modo, dobbiamo stare attenti. Il nostro principale obiettivo era quello di consolidare la categoria il prima possibile perchè in questo campionato ci sono squadre che spendono cifre astronomiche e poi lottano per non retrocedere. Adesso, però, sognare non costa nulla e dobbiamo continuare a spingere al massimo perchè mancano ancora diverse giornate e può succedere di tutto. È importante mantenere lo spirito delle ultime gare».