Catania, Spinesi: «Impensabile prendere una squadra di Serie C con 50 milioni di debiti»

L’ex attaccante del Catania, Gionatha Spinesi, intervistato da “TuttoC.com” si è espresso in merito alla situazione della società etnea.

Ecco qualche estratto:

«Ho avuto già modo di dare ragione a mister Baldini dopo lo sfogo di Francavilla, anche se in molti erano invece convinti che avesse torto perché i panni vanno lavati in casa. Io non sono di questo avviso: lo riconfermo ora. La ragione l’ho avuta col tempo. Se lui ha fatto una cosa del genere è perché nelle settimane precedenti ha avuto rassicurazioni da parte della società per quanto riguardava i pagamenti. Se vieni presi in giro più volte, ci metti la faccia anche a tua tutela. La messa in mora? E’ una scelta che non deve portare a colpevolizzarli, anche se potevano fare altrimenti. Ma probabilmente non c’erano altre strade. Non avendo pagato gli stipendi di agosto il Catania comunque andrà incontro ad una penalizzazione di 4 punti o forse addirittura 6. Alcune scelte per il bene del calcio a Catania dovevano essere fatte già lo scorso anno: è impensabile prendere una squadra in Lega Pro con quel tipo di debito, da più di 50 milioni di debiti. In A forse con un piano di risanamento ce la si sarebbe fatta, ma in C mi sembra si sia fatto il passo più lungo della gamba. Sono state fatte cose sbagliate: nessun imprenditore fa un investimento del genere. Io sono dalla parte dei ragazzi e del mister: stanno vivendo una situazione non facile e io mi auguro per il bene del Catania che ci sia qualcuno che prenda la situazione in mano e veramente con decisione la voglia risolvere. A volte comunque se si capisce che la casa non regge, si deve buttare giù e la si ricostruisce da zero. A malincuore ma se è per il bene di tutti, è giusto farlo».