Caso Frosinone-Palermo: il Coni riapre i giochi. I dettagli

A distanza di mesi, si torna a parlare di quella che i tifosi rosanero ricordano come una finale playoff maledetta, giocata contro il Frosinone lo scorso Giugno: è stato infatti accolto il ricorso rosanero dal collegio di garanzia del Coni, come si legge nel seguente comunicato: “Il Collegio di Garanzia dello Sport al termine della Sessione di udienze a Sezioni Unite di oggi, presieduta dal Presidente Franco Frattini, ha assunto le seguenti determinazioni: 4) RITENENDO SUSSISTENTE IL VIZIO DI CARENTE MOTIVAZIONE, HA ACCOLTO, NEI SENSI DI CUI IN MOTIVAZIONE, E PERL’EFFETTO, HA ANNULLATO LA DECISIONE IMPUGNATA E HA RINVIATO ALLA CORTE SPORTIVA D’APPELLO FIGC PER IL SEGUITO DI COMPETENZA, il ricorso iscritto al R.G. n. 109/2018, presentato, in data 13 dicembre u.s.,  dalla società U.S. Città di Palermo S.p.A. contro la società Frosinone Calcio S.r.l., la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e nei confronti della Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNPB) e della Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNPA) per la riforma e/o l’annullamento della decisione della Corte Sportiva d’Appello della FIGC, Sez. I, emessa a mezzo C.U. n. 050/CSA del 9 novembre 2018 (dispositivo) e n. 055/CSA, pubblicato il successivo 16 novembre (motivazioni), con cui, in sede di rinvio, in seguito alla pronuncia del Collegio di Garanzia nel giudizio per i fatti inerenti alla partita Frosinone-Palermo del 16 giugno u.s., gara di ritorno dei play off di Serie B s.s. 2017/2018, la medesima Corte ha rigettato l’istanza dell’U.S. Città di Palermo di esclusione dal giudizio della FIGC ed ha inflitto alla società Frosinone Calcio l’ulteriore sanzione dell’ammenda di €25.000,00“. Rinviata quindi, per l’ennesima volta, alla Corte sportiva d’appello la decisione da adottare sulla finale dei play-off di B. Questa storia sembra non finire davvero mai.