Carrarese-Cremonese, Stroppa: «Ho visto una squadra senz’anima»

La Cremonese non riesce ad andare oltre il pareggio contro la Carrarese, sprecando un’opportunità importante per consolidare la propria posizione in classifica. Un risultato che ha fatto infuriare il tecnico grigiorosso, il quale, nella conferenza stampa post-partita, ha espresso tutta la sua delusione per la prestazione dei suoi.
Sulla partita, l’allenatore non ha usato mezzi termini:
«Non uno, ma tre passi indietro. Davvero impossibile lasciare dei punti per strada in questo modo. Nei primi 15-20 minuti potevi essere in vantaggio 3-0 e non penso di esagerare. Poi un blackout incomprensibile, caratterialmente eravamo vuoti, abbiamo visto una squadra senz’anima. Il secondo tempo è stato meno ordinato, ma nel finale potevamo portare a casa qualcosa in più. Dico: meno male che abbiamo pareggiato».
L’analisi si è poi spostata sugli errori commessi dai suoi giocatori, sottolineando quanto questi possano pesare nel lungo periodo:
«L’ho detto alla squadra a fine gara, come lo dico a voi adesso. Ogni tanto magari con voi dico cose diverse rispetto a ciò che dico nello spogliatoio, stavolta no. Mi sento responsabile di tutto questo, mi dispiace lasciare per strada punti così, perché poi li paghi alla fine della stagione. La squadra è eccezionale per impegno e volontà in allenamento, ma oggi non puoi avere un blackout del genere quando sei in vantaggio 1-0 e quando avresti dovuto essere sopra di tre gol. Poi rischi, vai in balia dell’avversario per situazioni gratuite, la metti sul piano nervoso e prendi tanti cartellini… Insomma, per fare il calciatore della Cremonese serve di più».
Sui complimenti ricevuti dal tecnico della Carrarese, l’allenatore ha ammesso tutta la sua frustrazione:
«Mi fa ancora più male. Prendo complimenti alla fine di ogni partita, ma sto perdendo per strada troppi punti. Mancano dieci giornate, ci rimetteremo in sesto e ve lo garantisco. Ricominceremo a lavorare nel modo giusto e andremo a prenderci quello che abbiamo lasciato per strada».
Infine, uno sguardo agli aspetti positivi, senza però nascondere la delusione per la mancanza di carattere mostrata dalla squadra:
«Devo vedere anche il lato positivo, ci sono tante cose buone, ma bisogna saperle cogliere. Gli episodi vanno sfruttati, come abbiamo fatto tecnicamente sulle giocate individuali quando eravamo sull’1-0. Perché lì, dopo 10 minuti, sei 2-0 o 3-0 e non c’è più storia. Andava fatto così. Oltretutto abbiamo giocato contro una squadra forte. Ciò che non mi è piaciuto della partita è il carattere».