Capuano: «Avellino? Esonero inaspettato. L’unico rammarico…»

«L’esonero non è stata una cosa bella, è stato inaspettato. Ma le scelte vanno rispettate. Ringrazio Di Somma per avermi portato ad Avellino, anche se nel momento peggiore. Probabilmente avrà pensato a me come uno di quelli che potevano dare una scossa alla squadra in quel momento di difficoltà. Mi aveva scelto anche a luglio, poi per situazioni che tutti voi sapete non se ne fece nulla. Non so se sia stato lui a scaricarmi». Queste le parole di Eziolino Capuano, rilasciate ai microfoni di “SportChannel” in merito alla sua avventura sulla panchina irpina.

«L’unico rammarico è non l’aver parlato poco con D’Agostino, altrimenti allenerei ancora l’Avellino. Ci ho parlato più negli ultimi giorni che quando ero in carica. Ho vissuto una stagione difficile, con tre cambi societari e fallimenti dietro l’angolo. Ho un piccolo merito di aver portato la barca in porto e di aver ottenuto gli spareggi promozione. È come quando ti nasce un bambino prematuro, che accudisce e fai crescere. Poi ti danno una pacca sulla spalla e inavvertitamente lasci cadere quel bambino, quando pensi che ormai sia tuo. È andata proprio così. Tornare ad Avellino da avversario sarà difficile, probabilmente non riuscirei a seguire il riscaldamento e non vedrò l’ora che la partita finisca il più presto possibile».