Cannavaro: «L’eliminazione dal Mondiale è il fallimento del nostro calcio. Io nuovo ct? Ecco cosa penso»

«La non partecipazione ai Mondiali è il fallimento del calcio italiano. Bisogna azzerare tutto, senza continuare a cercare colpevoli, e ripartire con nuove regole che riguardano soprattutto i settori giovanili, la Serie B e la Serie C perché la gente vuole novità ed è il momento giusto per farlo. Io commissario tecnico? No, ci sono altri allenatori più bravi, esperti e vincenti di me. Ma c’è un problema, che non riguarda gli allenatori: non abbiamo giovani italiani da far crescere, perché non ci sono. Dispiace che ancora oggi ci sia gente che non ha realizzato il danno fatto. Non è colpa dei giocatori, è una sconfitta di tutto il calcio italiano. Il nostro sistema non funziona più. Non ce ne siamo accorti dopo il 2010 e nemmeno adesso: questo mi preoccupa. Tutto il Consiglio Federale deve prendersi le sue responsabilità, è stato fatto un danno enorme anche a livello sociale. Immaginate questa estate tutti i tifosi italiani, bambini che non tiferanno Italia questa estate. Il danno è importante, mi auguro che nei prossimi anni ci sia qualcosa di nuovo». Queste le parole rilasciate da Fabio Cannavaro, neo tecnico del Guangzhou Evergrande, ai microfoni di “Premium Sport”.