Calcioscommesse: a Messina 40 indagati. C’è anche l’ex Di Napoli

A Messina aleggia ancora lo spettro del “calcioscommesse”. Lo scorso martedì la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni e sequestri a tappeto in studi professionali e abitazioni private nell’ambito di una nuova inchiesta aperta dalla Procura. Al momento sono circa quaranta le persone indagate, tra queste spicca il nome di Arturo Di Napoli, il quale, a quanto pare, dovrebbe essere al centro di tutto. L’ex attaccante guidò i peloritani la scorsa annata, fino a quando non venne squalificato proprio per un’altra inchiesta relativa al “calcioscommesse”. Nel mirino degli inquirenti, che hanno raccolto parecchio materiale cartaceo e informatico, ci sarebbero quattro partite dei siciliani nel girone C della Lega Pro svolte tra l’1 dicembre 2015 e il 30 maggio 2016. Ad essere sotto esame sono le puntate per varie migliaia di euro che sarebbero state “girate” nelle varie agenzie di scommesse. Tale inchiesta, quindi, ha avuto di recente uno sviluppo, ma il suo inizio è datato novembre 2016.