Calcio europeo: Leicester show in Premier League, abbattuto anche il City (VIDEO)

Continua la favola del Leicester in Premier League, prima in classifica adesso con cinque lunghezze di distanza dal Tottenham e protagonista ieri pomeriggio dell’incredibile vittoria in casa del Manchester City. Ecco l’analisi de “La Gazzetta dello Sport” riguardo al brillante campionato della squadra allenata dall’ex rosanero Ranieri e il video con gli highlights del match:

Nel 1984 esisteva ancora la Repubblica Democratica Tedesca e Berlino era la città del binomio Murospie. Robert Huth nacque in quella Berlino e fino a ieri era più famoso per le prodezze fuori dal calcio – a 4 anni fu protagonista di una famosa serie tv dal titolo «Scalzo a letto», mentre nel 2015 fu squalificato e multato dalla FA per aver partecipato su twitter al quiz «CockornoCock» («pene o non pene?») – che per le imprese da giocatore, ma con la doppietta rifilata al Manchester City è diventato un altro dei totem dell’incredibile stagione del Leicester. Prima di piede, con un affondo da centravanti vero, poi di testa, Huth ha aperto e chiuso la sfida in casa della squadra di Pellegrini. Il cartellone annunciava: la seconda contro la prima. Dopo questo 3-1, il Leicester è ancora più primo, mentre il Manchester City ha perso posizioni. LEZIONE Una lezione di calcio, quella rifilata da Ranieri al collega cileno. Le note di Volare, manifesto dell’Italia del boom, rivisto e corretto con il nome dell’allenatore romano, hanno cominciato a riecheggiare nello stadio Etihad quando era appena trascorso un quarto d’ora: il popolo del Leicester ha afferrato al volo che in campo si stava materializzando una grande impresa. Ranieri ha trionfato rispettando le linee guida della scuola italiana: buon senso, cura dei particolari, determinazione, concentrazione. Solo negli ultimi tre minuti, dopo il gol di Aguero, le Foxes hanno avuto un calo mentale: un retropassaggio di Simpson avrebbe potuto portare il City al 2-3 e ad un recupero con il batticuore. Ranieri ha rischiato un infarto, ma l’argentino ha scagliato il pallone sull’esterno della rete. COPIONE Ranieri ha cominciato a vincere questa sfida in settimana, riportando con i piedi a terra la squadra dopo il 2-0 sul Liverpool e presentando per l’ennesima volta la stessa formazione. Pellegrini ha iniziato a perdere il match scegliendo l’inutile Delph in partenza, privando Aguero dell’assistenza di Iheanacho e affidando a Kolarov il presidio della fascia sinistra, nella zona dove il Leicester può contare sul talento di Mahrez. Ed è lì, lungo la corsia destra delle Foxes, che è nato il primo gol. Kolarov ha abbattuto Mahrez, punizione inevitabile. Ha calciato lo stesso francoalgerino e sul cross basso si è avventato Huth: Demichelis bruciato sullo scatto. Il vantaggio dopo 3’ ha avuto un doppio effetto: ha dato sicurezza al Leicester e ha mandato in tilt il City. Due ripartenze hanno portato Vardy e Okazaki ad un passo dal bis, poi c’è stata la reazione d’orgoglio dei padroni di casa e l’ombra di un rigore negato ai Citizens per un contrasto Fuchs-Zabaleta, valutato fuori dall’area da Taylor. Chiudere il primo tempo in vantaggio è stato fondamentale nella giornata del Leicester. In apertura di ripresa, ancora al 3’, una cavalcata di Mahrez ha portato le Foxes sul 2-0 e al quarto d’ora, trionfo totate: il 3-0 di Huth. Hart ha evitato il poker sulla botta da due passi di Vardy. La rete di Aguero è maturata troppo tardi. Le volpi erano già in fuga.

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