Calcagno: «Il Decreto Crescita solo nel calcio sarebbe aberrante» (FOTO)
Umberto Calcagno, presidente del sindacato calciatori, si è espresso in merito al possibile mantenimento del ‘decreto crescita’ solo nel mondo del calcio, tramite un post sui canali ufficiali dell’AIC.
Di seguito le sue dichiarazioni:
“Il Decreto Crescita è un provvedimento devastante sia per i giovani italiani, sia per i selezionabili che giocano già ad alto livello. Considerando che questa norma sarà eliminato in tutti gli altri settori, riteniamo aberrante e ingiustificato mantenerlo solo per il mondo del calcio.
Questa disuguaglianza, con una detassazione del 50% per i calciatori che provengono dall’estero, ha diminuito ulteriormente il minutaggio dei calciatori italiani nella nostra Serie A. La nostra non è una battaglia allo straniero, non ci appartiene: vogliamo fare tornare gli italiani allo stesso livello degli stranieri. Basta guardare il minutaggio: Lippi nel 2006 contava sul 70% di italiani e 30% di stranieri. Mancini prima e Spalletti poi fanno i conti con percentuali invertite”.
✍️ Perché mantenere il “decreto crescita” solo nel mondo del calcio sarebbe aberrante e ingiustificato pic.twitter.com/Cpr07loHS0
— AIC (@assocalciatori) November 28, 2023