Calabria “zona rossa”, Spirlì fa ricorso: «Non ha senso, chiudere la Calabria significa la fame!»

«Mi ha chiamato il ministro Speranza e mi ha confermato che la regione da venerdì sarà zona rossa. Impugnerò la decisione del governo. Utilizzeremo tutti gli strumenti legali e la vera sorpresa sarà questa. Dimostreremo che la Calabria non lo merita, ma lo faremo in maniera civile, composta. Lo prometto».

Lo ha detto il governatore della Calabria Nino Spirlì in una intervista al “Foglio”.

«I nostri contagi non giustificano quella misura così estrema. La Calabria chiude, ma così la Calabria muore», «l’indirizzo non solo è ingiustificato, ma non si motiva neppure secondo i 21 parametri che il governo ha individuato. Non si può punire una regione che nella prima fase ha rispettato correttamente le misure. Chiudere è doloroso, ma chiudere la Calabria significa la fame. Non so dirlo in un altro modo, ma sono sicuro che è il miglior modo per dirlo».