Cagliari, Zenga si presenta: «Voglio riportare entusiamo. Sul Coronavirus…»

«Inizio dicendo che ho chiamato subito Rolando Maran. E’una persona stimo e penso abbia fatto un buon lavoro. Il Cagliari è un’ottima squadra. Voglio riportare entusiasmo in una squadra importante che rappresenta una regione intera. Mio figlio Walter jr. non vede l’ora di arrivare a Cagliari a giocare con Joao Pedro, Nainggolan e Simeone perché lo abbiamo visto giocare con Fiorentina e Parma. Con il presidente c’è un rapporto di grande stima e amicizia, il Cagliari è una squadra che seguo da tempo. Non abbiamo bisogno di alibi, ma voglio sicuramente riportare entusiasmo a questa piazza. Sicuramente le due settimane di lavoro che mi trovo davanti mi aiutano tantissimo: sono tanti piccoli aspetti su cui lavorare, ma è questa l’unica risposta che mi sento di darle. Lavorare, bisogna far questo. Quando alleno mi metto l’elmetto per difendere la mia squadra, credo che questo venga apprezzato da tutti. La mia idea di calcio è quella che già proponevo a Crotone, penso che qualcuno se lo ricordi. I numeri contano il giusto, ma quel che conta sono i principi di gioco che un allenatore deve dare alla sua squadra. Per quanto riguarda il Coronavirus, credo che le cose si sarebbero potute gestire in maniera molto diversa, noi sicuramente non giocheremo questo weekend: sicuramente le prime due partite contro Spal e Verona in trasferta si giocheranno a porte chiuse, mentre speriamo di giocare col Torino a porte aperte». Queste le parole rilasciate da Walter Zenga, neo tecnico del Cagliari, durante la sua conferenza stampa di presentazione.