Bufera su Insigne per un videomessaggio privato, l’agente durissimo: “Ma in che mondo viviamo?” (VIDEO)

L’agente di Lorenzo Insigne ci va giù duro dopo la diffusione di un video privato del calciatore.

A sollevare un polverone sono state le parole di  Insigne, contenute in un breve video che doveva essere privato e che invece è stato diffuso prima su Tik Tok e poi su Twitter, diventando virale: “Ciao Checco, ti sono vicino. Mi raccomando, ti auguro una presta libertà. Forza Napoli, ciao”, con tanto di occhiolino finale.

La frase in questione ha subito fatto pensare a tantissimi ad un augurio di uscire presto di prigione, in quanto si tratti di un gergo da carcerati. A fare chiarezza e spazzare via le illazioni ci ha pensato oggi l’agente della futura stella del Toronto, che ha usato toni duri nei confronti di chi ha disseminato sospetti di contiguità con ambienti criminosi: “Lorenzo aveva trascorso con la moglie e alcuni amici un paio di giorni a Roma – ha contestualizzato Vincenzo Pisacane a Repubblica – Alla stazione ha incontrato alcuni ragazzi che stavano andando a Roma e lo hanno riconosciuto. Così gli hanno prima chiesto di scattare una foto insieme, poi di mandare gli auguri al fratello di uno di loro, costretto in casa da diversi giorni perché positivo al Covid. Ma come si fa a pensare altre cose? Sono sconcertato. Ma in che mondo viviamo? Si vede benissimo che Lorenzo ride. Ma davvero qualcuno pensa che un uomo e un calciatore come Lorenzo, il numero 10 della Nazionale italiana, possa aver voluto, con quella frase, mandare un messaggio diverso dagli auguri di pronta guarigione a un ragazzino di 17 anni che da giorni non poteva uscire perché affetto dal Covid? Ma per favore…”.

Ecco la clip: