Brusaferro (Iss): “Troppo presto per parlare di vacanze. Dobbiamo essere cauti”

” Mi pare tropo presto per poter rispondere su cosa succederà per le vacanze. Dobbiamo pensarci e muoviamoci con cautela. Il che vuol dire fare un passo alla volta. Dobbiamo mantenete l’epidemia dentro una soglia anche se questa ci accompagnerà per i prossimi mesi e finchè non avremo un vaccino. Le azioni devono essere caute, misurare, devono valutare l’impatto, dentro questa filosofia bisogna andare a identificare i fattori di rischio. Le regole generali sono il distanziamento sociale, i sistemi di protezione, bisogna evitare i sistemi che facilitino l’aggregazione delle persone. Dobbiamo ripensare la nostra organizzazione e abitudini di vita, dei trasporti, del lavoro, nelle attività quotidiane. E’ un lavoro che si sta facendo, ci sono delle commissioni che stanno lavorando, ci sono delle evidenze che si stanno acquisendo, credo che nelle prossime settimane sarà un passaggio di fondamentale importanza. Tracciare i contatti è il punto chiave e questo già avviene, la App riduce i tempi nel farlo, è uno strumento che velocizza. Per quanto riguarda il tema della volontarietà noi non entriamo, dobbiamo affidarci ai giuristi e costruire dei sistemi che siano compatibili con il nostro sistema giuridico e di libertà. La sfida è fare in modo di tracciare le persone”. Queste le parole del presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, rilasciate in conferenza stampa in merito all’emergenza Coronavirus.