Brocchi: «Ibra? Pensiamo a battere il Coronavirus. Situazione sottovalutata»

Christian Brocchi ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di “Tuttomercatoweb”. Di seguito alcune dichiarazioni del tecnico del Monza: «La speranza è non restare in casa per mesi. Serve guarire perché vorrebbe dire vivere e anche andare avanti. In ogni campo. Sono andato solo una volta a prendere frutta e verdura per i figli. Sono uscito solo lì, solo quella volta. Però riconosco che in ogni città i problemi non mancano: le code ai supermercati non sono positive, per nessuno. Ho amici sono stati tre ore in coda. Ci sono situazioni che danno complicazioni. Hai ogni tipo di precauzione, è vero, ma in questo momento è davvero difficile non esser preoccupato. Non sono ipocrita: siamo a +16, è normale che la paura di non poter concludere la stagione incida nella nostra testa. Ognuno di noi ci pensa, è chiaro. Poi quando vedi i notiziari, la gente che soffre, fai fatica a metter questo davanti. Riequilibri le priorità e il senso della vita. L’unica cosa che puoi dire è sperare di uscirne presto per poi pensare al resto. Ibra? No, non l’ho sentito. Si parla tanto di questa cosa. L’ho già detto in altre situazioni. Questo club non si pone limiti a quella che vuol essere la sua strada. Ci sarà tempo e modo di fare tutto questo ma ora siamo anni luce dal pensare a questa situazione. Vinciamo la battaglia contro il virus, poi riprendiamo a riflettere anche sui sogni del Monza».