Brescia Oggi: “Cellino sfida la Reggina e chiede il ripescaggio”

L’edizione odierna di “Brescia Oggi” si sofferma sul caso Brescia-Reggina.

Dal campo alle aule dei tribunali. Se campionato, e play-out annessi, hanno condannato il Brescia alla retrocessione in Serie C, per i biancazzurri potrebbero ancora esserci alcune carte da giocare per recuperare quella B perduta. Lo sa bene Massimo Cellino, che chiede espressamente il ripescaggio dopo aver depositato un esposto nei confronti della Reggina.

Uno dei club attualmente più in difficoltà. Oggi gli amaranto saranno protagonisti di un’udienza al Tribunale di Reggio Calabria per l’approvazione del piano di ristrutturazione del debito. Il Brescia, ammesso al dibattimento, non farà però solo da spettatore interessato. Perché la società biancazzurra si prepara a una nuova battaglia, avendo pubblicamente contestato il «piano di rientro» prospettato dai calabresi con una denuncia inviata a tribunale e commissario giudiziale ma anche alla procura della Repubblica di Reggio Calabria.

Ma la lista di persone e istituzioni informa- te riguardo la situazione è molto più ampia, considerando l’interessamento dei presidenti Gabriele Gravina (Figc), Giovanni Malagò (Coni) e Mauro Balata (Lega Serie B), oltre ai ministri Andrea Abodi (sport), Giancarlo Giorgetti (economia), Carlo Nordio (giustizia) e della Covisoc. Le motivazioni? Massimo Cellino ha incaricato uno studio milanese di verificare i dati presenti nel piano e, proprio da questa analisi, sarebbe partito un esposto che mette in rilievo le irregolarità «su presupposti fattuali e dati numerici gravemente errati e del tutto indimostrati, da cui discende la non fattibilità del piano, risultando gravato da macroscopiche violazioni normative».