Brescia, Castagnini: «La rosa ha già una base importante. Con Cellino rapporto sincero»

 

Il direttore sportivo del Brescia Renzo Castagnini ha parlato del mercato delle rondinelle e del suo ruolo.

Ecco le sue parole riportate da “Bresciaingol”:

«Con Cellino un rapporto franco e sincero, a volte si possono vedere le cose anche in maniera diversa. Lavoreremo giorno e notte per riportare entusiasmo. Brescia. Per me Brescia è il massimo che potevo ottenere in questo momento. Appena sono stato chiamato ho detto si. Qui ho vissuto due anni e mezzo dove sono stato bene ed è il posto che sento più vicino a me. Sono contento, orgoglioso e motivato di poter aiutare la società, l’allenatore e i giocatori. Metterò tutto me stesso per fare un buon lavoro. Il presidente quando è arrivato mi ha tenuto, ma quando c’è un cambio di società è normale che un presidente porti con sé i suoi uomini. Ci siamo sentiti negli anni, abbiamo un rapporto franco e sincero. Si discute, si lavora e a volte si vedono le situazioni in maniera diversa. Per lui ho anche visionato un giocatore all’estero qualche anno fa»

«Lavorare con l’incognita della categoria? Ci sono, ma aspettiamo domani. Mi voglio riallacciare a quanto detto prima dal mister: dell’anno scorso non voglio più parlare dopo oggi. Dobbiamo solo pensare a quest’anno, ricreare entusiasmo, stare vicino ai giocatori e fare quello che dobbiamo fare. Le chiacchiere le porta via il tempo. Dopo le batoste si riesce sempre a risorgere. Lavoreremo dalla mattina alla sera per riportare entusiasmo. Non siamo preoccupati. Abbiamo già parlato di cosa dobbiamo affrontare e prima di tutto dovremo aspettare di capire quella che sarà la categoria. La società non ha comunque intenzione di regalare i giocatori che hanno un prezzo e un valore. Srà difficile portare giocatori in una piazza poco entusiasta? Un calciatore deve sempre avere entusiasmo. Brescia è Brescia, una società sana e solida. Non siamo gli ultimi arrivati, quindi non dobbiamo convincere nessuno. Chi vuole venire allora viene, altrimenti sta a casa».

«Mister appena arrivato ho incontrato il mister, ancora prima dell’ufficialità del mio ruolo. Abbiamo parlato e ci siamo detti tutto quello che ci dovevamo dire. So cosa pensa lui. Il mio lavoro mi impone di guardarmi in giro alla ricerca di allenatori e giocatori. Con la società abbiamo deciso di confermarlo per quello che ha fatto l’anno scorso. È giovane ed è entusiasta. Il rapporto è buono e di stima. Sono qui per aiutarlo e lo farò in maniera seria, corretta e leale. Quanto sarà diverso il Brescia a fine mercato? I calciatori che fanno parte della rosa sono di un certo livello. Brescia ha giocatori importanti. Sono contento di chi è qui. Certe volte si può retrocedere anche con giocatori bravi. Qualcuno arriverà, ma partiamo da una base importante».