Breda sul campionato di B: «Palermo tra le favorite, Genoa ha preso l’attaccante più forte»

Intervistato da “PianetaSerieB”, Roberto Breda, esperto tecnico ex Perugia e Ternana ha parlato così in merito alla prossima serie B:

«Il Genoa ha preso, senza dubbio, l’attaccante più forte che la Serie B abbia offerto negli ultimi anni. La società ha compiuto una scelta mirata all’obiettivo finale, essendo che sarà una stagione molto complicata, con tantissime pretendenti alla promozione. Per forza di cose, devi avere le armi migliori per arrivare al traguardo. Sul discorso dell’età, credo che il Grifone non avrebbe alcun problema a piazzarlo altrove qualora i risultati non fossero quelli sperati nei prossimi mesi. Non penso che andrà così, in ogni caso, perché Coda è un ragazzo che ha fatto sempre bene e ha sempre avuto un’ottima integrità fisica. Credo che abbiano fatto la scelta giusta, andando sul sicuro ed evitando ulteriori scommesse: sarà, però, poi il campo a sancire effettivamente il verdetto finale. Sul passo compiuto da parte del ragazzo di lasciare Lecce e la Serie A, invece, ricordo che non è la prima volta che compie questo tipo di scelta. Forse, si è reso conto di essere maggiormente determinante in cadetteria oltre all’aspetto economico che, per un calciatore non più giovanissimo, non può che incidere sulla decisione finale essendo agli ultimi anni di carriera. Poi, per chiudere, ha scelto il Genoa: una piazza che con la Serie B c’entra poco. Favorite? E’ una bella domanda, perché sono tante le pretendenti e sono tutte importanti. C’è il Cagliari che, con Liverani, ha fatto un’ottima scelta: Fabio ha fatto molto bene a Lecce e credo possa riuscirci anche in Sardegna. Il Parma, invece, ha tratto molto insegnamento dall’anno passato e credo si stia muovendo in maniera diversa, e più saggia, rispetto a quanto fatto dodici mesi fa. Il Genoa stesso, che ha un blasone e una forza economica che in Serie B fai fatica a trovare e altre realtà come Bari, Palermo e Modena che, seppur neopromosse, hanno dimostrato di avere le idee chiare. Mi aspetto, tuttavia, un torneo diverso rispetto all’ultimo, dove, a fronte di un grandissimo equilibrio, nessuna compagine era riuscita a staccare le altre, un’anomalia rispetto ai tradizionali standard della categoria. Difficile fare pronostici ma, se tra le squadre con determinati valori tecnici, dovesse esservene una in grado anche di trovare la giusta quadra sin da subito, credo che la stessa potrebbe potenzialmente anche fare un campionato a parte».