Braglia: «Questo non è l’Avellino che conosco, voglio vedere gente determinata»

Intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, Piero Braglia si è espresso in merito alla sconfitta contro il Matelica in Coppa Italia. Ma non solo.

Ecco un estratto delle parole rilasciate dal tecnico dell’Avellino:

«La figuraccia di mercoledì è stata brutta, anche i ragazzi stessi si sono resi conto che non va bene. Io sono convinto che ci dobbiamo ritrovare. In campionato, in tre partite abbiamo creato più occasioni rispetto al girone d’andata dello scorso anno. Voglio vedere l’Avellino che conosco io. Il problema è l’atteggiamento, non sono i moduli. Noi nell’atteggiamento ci specchiamo troppo. Speravo di vedere altre cose e di avere delle alternative. In campionato abbiamo sempre cercato di onorare la maglia che abbiamo addosso. Con la squadra ci confrontiamo tutti i giorni. Ci siamo confrontati anche al momento. Mi aspettavo situazioni diverse. Ora affrontiamo una squadra che sembra l’Avellino dello scorso anno, corti, cattivi e affamati. Si difendono e ripartono a duemila. Sarà una partita difficile e dovremo essere bravi ad interpretarla. Dobbiamo metterci sul loro stesso piano in termini di grinta e cattiveria. Dobbiamo sfruttare le qualità che abbiamo. Io penso che la squadra abbia sempre cercato di creare situazioni importanti. Abbiamo preso 4/5 pali. A me risulta che il gruppo sta bene, sono sempre pronti a stare insieme. Sono uniti come l’anno scorso. È arrivato il momento di dimostrare quello che siamo. Sono passate solo tre giornate e le abbiamo pareggiate tutte e tre, d’altronde questa è una piazza che pretende e lo sapevamo prima. Dobbiamo darci prima di tutto delle risposte per noi. Io voglio vedere gente che lotta, gente determinata. Gente che da lunedì capisca che ogni gara per noi sia una finale. Mi aspetto questo dai ragazzi. Hanno le qualità per fare il campionato che tutti si aspettano. I conti si fanno sempre alla fine».