Boateng sul razzismo: “Sei anni dopo nulla è cambiato, ma non molliamo” (VIDEO)

Kevin Prince Boateng lascia il campo dopo i buh razzisti durante l'amichevole tra Pro Patria e Milan, sospesa per insulti razzisti da parte dei tifosi della pro patria nei confronti dei giocatori di colore del Milan, Busto Arsizio, 3 gennaio 2013. ANSA/DANIELE MASCOLO Milan midfielder Kevin Prince Boateng leaves the playing field during the flriendly match between AC Milan and Pro Patria, Busto Arsizio, near Milan, 03 January 2013. The match was abandoned after some of the Serie A giants' black players were the target of racist chants from home fans. The match was first interrupted and then scrapped altogether after Milan captain Massimo Ambrosini led his teammates off the pitch. ANSA/ DANIELE MASCOLO

Ieri pomeriggio, allo stadio “Bentegodi” di Verona, Mario Balotelli, attaccante del Brescia, è stato preso di mira con insulti razzisti dai tifosi dell’Hellas Verona. Al suo fianco si è subito schierato Kevin-Prince Boateng, suo ex compagno ai tempo del Milan, oggi alla Fiorentina che, sul suo profilo “Instagram”, ha ricordato un episodio di razzismo del quale fu suo malgrado protagonista alcuni anni fa. Il 3 gennaio 2013, infatti, a Busto Arsizio, durate un’amichevole tra Pro Patria e Milan, Boateng, Sulley Muntari e M’Baye Niang furono sommersi da insulti razzisti. Boateng ha poi commentato il post così: “6 anni dopo nulla è cambiato, ma non molliamo – ha scritto Boateng, condividendo il video di quel triste episodio -. Combattiamo tutti insieme contro il razzismo“. In basso il post in questione.

 

 

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6 years later NOTHING has changed but we don’t give up! Let’s keep fighting ALL TOGHETER against racism! #NOTORACISM #prince10 #handmade

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