Boateng si rammarica per il passato: «Ero una testa di ca**o, avevo problemi familiari. Al Tottenham…»

«Torno indietro e dico: non ho preso il calcio come un lavoro. Ero una testa di c…o. Avevo talento, ma mi allenavo il giusto, un’ora in campo, ero l’ultimo ad arrivare e il primo ad andare via. Stavo fuori con gli amici. Avevo soldi, ero il re del quartiere. Non sono mai stato in palestra. Questo ti cambia la carriera, dopo. Ho comprato tre macchine in un giorno quando ero al Tottenham: Lamborghini, Hammer e Cadillac. Ai giovani dico: non puoi comprare la felicità. Io non giocavo, avevo problemi familiari, ero fuori rosa. Cercavo la felicità nelle cose materiali». Queste le parole del centrocampista della Fiorentina, Kevin Prince Boateng, rilasciate ai microfoni di “La Repubblica” in merito al suo passato turbolento.